venerdì 4 ottobre 2024

Festa del fungo e della castagna

L'ultimo fine settimana di settembre a Pisogne, paese affacciato sulle sponde del lago d'Iseo (o Sebino) nella bassa valle Camonica in provincia di Brescia, è andata in scena la 74° Festa del Fungo e della Castagna. Per quanto ci riguarda, la nostra prima partecipazione è stata una sorpresa, sia per la location suggestiva che per gli eventi e le leccornie proposti. 

Uno dei cesti in gara alla Festa del Fungo e della Castagna

Troviamo facilmente un parcheggio gratuito in via Padre L. Cagni, non lontano dal centro storico, dal lido e la riva, dove si sviluppa la manifestazione, e in una manciata di passi siamo circondati da bancarelle in stile mercato, poi ci troviamo a camminare sotto un tetto di ombrelli colorati sulla pedonale via San Marco e alla fine sbuchiamo in Piazza Mercato e nella contigua Piazza Vescovo, le principali del paese, sovrastate dalla chiesa di santa Maria Assunta. Qui sono sistemati gli stands di prodotti tipici che continuano pure sull'antistante lungo lago. Ed è un tripudio di profumi intensi, quelli dei formaggi stagionati e dei salumi, di colori autunnali con le loro sfumature del giallo e del marrone, quelli dei porcini, dei gallinacci (chiamati pure giallini, finferli o in altri svariati modi) dei marroni e del castagnaccio, ovvero la torta tipica dell'Italia centrale a base di farina di castagne. 
Ma la festa non è solo cibo, in due salette di piazza Vescovo infatti visitiamo la Mostra Fotografica 'ogni fiore è un sorriso nel mondo', con immagini ravvicinate di alcune specie floreali dalle tonalità intense, e la Mostra Micologica, un'esposizione di veri funghi ciascuno dei quali corredato da nome, indicazione sulla commestibilità e grado di tossicità: utile e molto interessante.

Tetto di ombrelli in via San Marco

Mostra Micologica

Bighellonando nel piccolo eppure ben curato cuore antico di Pisogne scoviamo angoli nascosti come Piazza Berlai addobbata a festa e introdotta dalla frase di Oscar Wild 'E all'improvviso l'estate crollò nell'autunno', più che mai rappresentativa di questo settembre, e Piazza Don Luigi Ghitti, traboccante di piante e rampicanti. Poi scopriamo il vicolo degli Asini e la Mostra fotografica 'colore rosso', in cui il rosso è immortalato nella vita quotidiana, per esempio quello di uno scivolo o di una coccinella, e le composizioni partecipanti al concorso a tema manifestazione 'cesto più originale' con la possibilità di votare il proprio preferito. Gli amanti del legno come noi apprezzano la Mostra di sculture lignee a cura della scuola di scultura artistica del legno di Pisogne, dove nostro figlio Leonardo ha la possibilità di provare a picchiettare con sgorbia e martellino un pezzo di legno di pino cembro profumatissimo.

Vicolo degli Asini
A spasso per Pisogne










Uno angolo di Piazza Berlai
Le porte vecchie riacquistano colore...
























Piazza Don Luigi Ghitti traboccante di piante e rampicanti

Sempre per la felicità di Leo è presente uno stand dedicato ai Mini Heroes, personaggi in miniatura di calciatori, giocatori di basket, protagonisti dei film di azione/fantascienza e di animazione, di super eroi Marvel e dei simpaticissimi Minions, e ancora dei protagonisti dei cartoni come Doraemon, da realizzare con mattoncini di dimensioni ridotte, il più piccolo dei quali 4x4 mm. Ciascuna figura è composta da circa 200-300 pezzi e le istruzioni sono scaricabili on-line: sono fantastici, complimenti agli ideatori! 
Alla festa è presente pure una parete di roccia artificiale allestita dal CAI Pisogne, sulla quale cimentarsi gratuitamente, assieme alla possibilità di acquisto di cappellini, libro, magliette in tessuto tecnico, queste ultime perfetta per le prossime camminate in montagna!
Tornando all'intero del paese, di fronte all'oratorio dove la sera è possibile degustare i piatti a tema funghi e castagne e altre specialità del posto, nella sala Romanix rimaniamo a bocca aperta ammirando gli alberi in miniature dell'associazione Club Camuno Bonsai. Questi appassionati hanno allestito uno spaccato di tradizione nipponica grazie all'esposizione di magnifici Bonsai, scroll originali giapponesi d'epoca (rotoli dipinti di carta o seta e bastoncini alle estremità, appesi alle pareti e composti da cinque sezioni distinte tra cui la più rilevante il dipinto nel centro) e di di 2 tokonoma classici. Noi siamo attratti dalla cultura giapponese, abbiamo letto dei libri, visto svariati documentari e speriamo un giorno di poterla vivere in prima persona, nell'attesa ci lasciamo avvolgere dall'armonia del tokonoma, lo spazio architettonico tradizionale del Giappone, letteralmente spazio per la bellezza, un luogo dove fermarsi e godere di ciò che è bello e armonioso, per trarne serenità e riempire l'anima si emozioni positive. La chiave essenziale di tutto è la semplicità, bisogna liberarsi del superfluo per essere felici.

Immagini dell'esposizione di Bonsai




A pomeriggio inoltrato è giunto finalmente il momento di deliziare il palato con le caldarroste, cotte in riva al Sebino, al lido Goia X Beach, in enormi padelle posizionate sopra dei falò: così il fuoco, l'acqua del lago, il verde intenso del prato e il profumo intenso delle castagne creano una magnifica scenografia, invitando all'assaggio del prodotto protagonista dell'autunno. 

Il centro storico di Pisogne immortalato dal Lido Goia

Volontari in azione alla preparazione delle caldarroste

Le attività non sono ancora finite, pronti via con i giri sulle giostre e tra le bancarelle allestite al lido, e con la dimostrazione, e la prova, di manovre salvavita presso lo stand dell'Associazione volontari di solidarietà, seguita dall'acquisto della buonissima Spongada, una focaccia dolce a forma di pagnotta e cosparsa di zucchero tipica della Valcamonica, ideale per la colazione o come dessert se riempita di crema al cioccolato, pasticcera o al pistacchio, marmellata o miele. Una vera delizia, per concludere in dolcezza un fine settimana dal sapore e dal clima autunnale.


Grazie a tutti coloro che hanno visitato il blog e condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.  

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