Stavolta è il turno dei 2652 metri di quota del Passo Gavia, il sesto più alto valico stradale asfaltato e aperto al traffico d'Europa che per una manciata di metri supera il celeberrimo, e aggiungo ambito da noi ciclisti, Col du Galibier con i suoi 2645 metri.
L'inizio della scalata su pedali è posta nell'incantevole villaggio montano di Bormio, patria delle escursioni in bici e punto di partenza del più famoso fratello maggiore Passo Stelvio. Se volete saperne di più sul paese curiosate nel post 'Bellezze di Valtellina: Bormio' all'indirizzo: http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2015/05/bellezze-di-valtellina-bormio.html , se invece avete intenzione di sfidare sua maestà Re Stelvio potete consultare l'articolo a esso dedicato al link: http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2015/07/scalata-al-passo-stelvio.html
Anche il Passo Gavia è stato conquistato |
L'altimetria è presa dall'utilissimo e ben fatto sito internet: http://www.salite.ch/struttura/default.asp?ultime=10 , pagina assolutamente da consultare da tutti gli amanti della bici da corsa; ve la consiglio!
Il percorso conduce da prima all'abitato di Santa Caterina Valfurva attraverso una vallata animata da caratteristici paesini, ampi pascoli e poi da fitte pinete, quindi s'inerpica stretto e tortuoso sul fianco della montagna regalando però vedute incredibili sul fondovalle. Dopo alcuni centinaia di metri davvero difficili si cambia scenario ritrovandosi in un ambiente d'alta quota disseminato di rocce e bassi arbusti, plasmato dal gelo invernale e dai costanti venti freddi. In questo ambiente aspro e quasi per nulla influenzato dal passaggio dell'uomo si erge il monumento ai caduti, sormontato dalla statua di un'aquila, e più avanti compare inatteso il celeste dell'incantevole lago Bianco la cui presenza testimonia l'arrivo al rifugio Bonetta e al sospirato Passo Gavia, punto d'incontro tra la Valtellina e l'alta valle Camonica.
Curiosità: Il Gavia è divenuto famoso grazie al passaggio del giro d'Italia ma diverse volte le condizioni meteo avverse hanno costretto gli organizzatori a cancellarne, all'ultimo momento, il transito. L'ultima è accaduta nel 2013 mentre nel 2014, anno che vede il colombiano Nairo Quintana trionfatore della corsa rosa, la carovana riuscì a percorrerlo nonostante i timori e il clima difficoltoso.
Ecco le foto dei bellissimi paesaggi che abbiamo attraversato durante la scalata
La Valfurva vista dalla strada per il Passo Gavia |
Scorcio sulla valle dei Forni salendo verso il Passo Gavia |
Meraviglioso scorcio sul lago Bianco al Passo Gavia |
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