lunedì 30 gennaio 2017

La strabiliante Pace di Chiavenna

Tratto dal diario 'I Tesori della Valchiavenna' sulla rivista online Turisti per caso.
Se volete leggere per intero il mio diario di viaggio dedicato alla giornata trascorsa nella bella vallata in provincia di Sondrio, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso':http://turistipercaso.it/valchiavenna/75140/i-tesori-della-valchiavenna.html 

Alcuni tesori del Museo
Da Piazza Castello, ai piedi del Parco Paradiso a Chiavenna, in pochi passi si giunge al COMPLESSO DELLA COLLEGIATA DI SAN LORENZO che ospita il Museo del Tesoro. Si tratta di una piccola eppure preziosa esposizione nella quale trovano posto vari oggetti religiosi dal periodo romanico al 1700 tra cui paramenti e arredi sacri finemente decorati, dipinti, statue religiose e un raro codice musicale dell'XI secolo quando ancora il pentagramma non era stato inventato e il ritmo era scandito con dei segni indicanti il movimento della mano del maestro sopra le parole.  


All'interno del Museo del Tesoro
Raro codice musicale dell'XI secolo nel quale il ritmo è scandito con dei segni indicanti il movimento della mano
Il gioiello più pregiato del Museo è di certo la PACE DI CHIAVENNA. Si dice si tratti della copertina di un evangelario o del coperchio della sua custodia ed è formata da ben 25 lamine d'oro fissate su una tavolozza di noce. L'opera risale all'XI secolo e sembra sia stata realizzata da un'officina lombarda, inoltre leggenda vuole che il manufatto costituisse la donazione del vescovo accompagnatore del Barbarossa quando questi arrivò a Chiavenna nel 1176 per l'incontro con Enrico il Leone. 


La meravigliosa Pace di Chiavenna

Più si osserva la PACE e più se ne rimane incantati, catturati dai dettagli di oreficeria minuziosamente realizzati. Ascoltando poi l'interessante video esplicativo si comprende il significato e il valore di ogni singolo elemento applicato sulle lamine d'oro. Per esempio i bassorilievi dorati racchiusi in uno spazio quadrato rappresentano i simboli dei quattro evangelisti mentre le quattro placche ovali in smalto raffigurano, partendo dall'alto e in senso orario, il Pantocratore, la Madonna, la Visitazione e l'Angelo Gabriele. Il tripudio di perfezione e ricchezza lo si raggiunge tuttavia esaminando i rosoncini tondi e la croce centrale in filigrana sui quali si contano 97 gemme e 94 perle, numeri che farebbero certamente gola anche al più famoso ladro di gioielli della letteratura, e poi della televisione, Arsenio Lupin.  


Particolare della preziosa Croce centrale della Pace di Chiavenna
Per informazioni su orari, costi, storia e molto altro consultate il sito internet del Museo del Tesorohttp://www.valchiavenna.com/it/cultura/Museo-del-Tesoro.html   
  
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.


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