martedì 22 aprile 2014

Sale incantate e preziosi tesori del Castello di Rosenborg

Tratto dal mio diario di viaggio dedicato alla 'capitale verde del presente: Copenaghen'; se volete leggere l'intero articolo cliccate sul link della nota rivista on-line 'turisti per caso' 
https://turistipercaso.it/diari-di-viaggio/copenaghen-la-capitale-green-del-presente.html

Un prato tagliato all'inglese e una fila di maestosi alberi ci catapultano nei King's Garden, cornice perfetta per il rinascimentale Rosenborg Castle (Copenaghen in Danimarca) i cui mattoncini rossi formano una costruzione imponente e al contempo armoniosa coperta da tetti in rame e con slanciate torri che terminano in piccole logge ottagonali abbellite da guglie. Due leoni sorvegliano l'accesso al ponte levatoio sopra un profondo fossato, ornamento perfetto per un castello da favola.


Castello di Rosenborg

Cristiano IV costruì il Rosenborg tra il 1606 e il 1634 secondo un personale progetto e i successivi sovrani vi trovarono dimora fino al 1710 quando Federico IV edificò Frederiksberg spostandovi la residenza del monarca. Da allora il Rosenborg custodisce i beni ereditari, le regalie, i troni e solo di tanto in tanto ospita ricevimenti ufficiali. Fin dal 1838 le collezioni furono aperte al pubblico e pian piano si arredarono le stanze dedicate ai re successivi a Cristiano IV e Federico IV (che vi abitarono) al fine di regalare una rappresentazione tangibile della storia danese che a quel tempo era strettamente legata a quella dei reali. Il castello assunse così l'aspetto di un museo nuovo, moderno, diverso da quelli dell'epoca rigidamente suddivisi per tematiche e via via che i monarchi si susseguivano le sale venivano allestite con le loro ricchezze, divenendo in tal modo la prima esposizione contemporanea d'Europa.
Visitarne le stanze mantenute e restaurate è ancora oggi emozionante. Salendo dal pianterreno al secondo piano si osservano dipinti e arazzi di artisti fiamminghi, mobili e oggetti d'epoca, arredamenti in stile impero, soffitti e rivestimenti dalle decorazioni impressionanti.

Iniziamo dai sotterranei dove scopriamo le armi da gala, oggetti di avorio e ambra e una curiosa coppia di Revolvers fabbricate da S. Colt e regalate niente meno che dal presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln a re Frederik VII. Sotto le volte inoltre trovano posto le botti con il vino di Rosenborg e le bottiglie contenenti la 'bevanda degli dei' invecchiata. Le cantine confinano con le 'stanze del tesoro' dove all'interno di teche blindate sono conservati manufatti preziosi e scintillanti davanti ai quali non resta che sgranare gli occhi. Non sentitevi in colpo se per un istante desidererete un collier di smeraldi o un bracciale di rubini perché i tesori sono davvero stupefacenti e la loro lucentezza ammalia e ipnotizza.
Dobbiamo ringraziare regina Sofia Maddalena se oggi possiamo ammirare la collezione di Gioielli della Corona che nel 1746 la creò autorizzandone l'uso alla maestà regnante. Col passare del tempo i monili aumentarono per merito dei doni dalle successive principesse. Splendidi: la corona di Cristiano IV realizzata per l'incoronazione del 1596, poi sulla testa di Federico III, e il set costituito da diadema, collana, spilla e orecchini. Magnifici la spada, lo scettro e il globo utilizzati per le incoronazioni. Fra le tante meraviglie c'incantano la corona del re dell'assolutismo, realizzata nel 1671 e usata da Cristiano V a Cristiano VIII, e quella della regina forgiata nel 1731. Le foto non rendono giustizia a questi inestimabili gioielli ma regalano un'idea di ciò che i sotterranei del castello custodiscono gelosamente.



Coppia di Revolvers fabbricate da S. Colt
Preziosi oggetti regali

Preziosi oggetti di avorio e ambra





Meravigliosi Gioielli regali
Corona di Cristiano IV


Corone del re e della regina dell'assolutismo









Neppure un angolo del Rosenborg delude, tuttavia vi sono stanze che rispetto ad altre difficilmente dimenticheremo come la 'camera di marmo', in origine la camera da letto della moglie di Christian IV Kirsten Munk, e recentemente sottoposto a un accurato restauro che l'ha riportata agli antichi splendori. Gli stucchi dei soffitti riproducono giovani figure angeliche gioiose e paffute così come i dipinti, nei quali i bambini tengono fra le mani le Regalie. Le pareti sono ricoperte di finto marmo che dona alla sala un aspetto elegante ricordandoci la pomposità dello stile barocco, così come i raffinati oggetti esposti della stessa epoca. 
La 'stanza d'inverno di Cristiano IV' è la camera originale meglio conservata nonché la più importante fra le tre private del re. Piuttosto austera la pannellatura completata intorno al 1620, unica la collezione di quadri provenienti dai Paesi Bassi e davvero particolare l'Orologio Astronomico con opere musicali e figure in movimento realizzato nel 1594 da Isaac Habrecht, uno dei creatori del famoso orologio nella Cattedrale di Strasburgo. 

Al primo piano entriamo nella 'sala di Federico IV' dai meravigliosi arazzi fiamminghi, dipinti e dai particolari mobiletti decorati. Sopra le nostre teste incombe il lampadario di cristallo con le braccia di acciaio cesellato realizzato a Vienna, dono dell'imperatrice austriaca Maria Teresa.

Dopo molti gradini, la 'sala lunga' si estende davanti ai nostri occhi in tutta la sua maestosità.
Da un lato troviamo il trono per le udienze rivestito d'argento mentre dall'altro, sorvegliati da tre leoni anch'essi in argento creati intorno al 1670 che si ispirano alle vicende di Re Salomone raccontate nell'Antico Testamento, giacciono i troni dell'incoronazione di re e regina.
Alle pareti sono appesi dodici grandi arazzi che illustrano le vittorie del re nella guerra di Scania tra il 1675 e il 1679 mentre il soffitto è abbellito da quattro dipinti che raffigurano le altrettanti Regalie: corona, globo, spada e scettro. Davvero particolare è lo stemma sulla volta che riproduce i simboli delle tre nazioni comprese nel Kalmarunion e guidate dai reali danesi fino a quando la Svezia non sciolse l'alleanza al'inizio del 1500.

Ho convinto voi lettori dell'incredibile fascino del castello di Rosenborg? Se le parole non sono state sufficienti spero che le fotografie vi abbiano intrigato quel tanto che basta da prenotare un low cost e viaggiare alla volta di Copenaghen. 


Orologio astronomico nella Stanza d'Inverno di Cristiano IV
Mobile nella Sala di Federico IV


Trono per le Udienze nella Sala Lunga

Stemma inciso sul soffitto della Sala Lunga

Arazzo nella Sala Lunga

I troni di re e regina sorvegliati da tre leoni d'argento nella Sala Lunga

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un enorme saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.


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