lunedì 19 giugno 2017

Le enigmatiche rovine di Glanstonbury

Un saluto agli amici e alle amiche del gruppo facebook 'Thriller storici e dintorni'. A loro in particolare dedico questo post legato al quarto appuntamento della mia rubrica #CattedralieDintorni. Durante i primi tre incontri abbiamo parlato, in ordine di pubblicazione, della Cattedrale di Chartres (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2017/05/le-meraviglie-della-cattedrale-di.html), di quella di Salisbury (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2014/02/salisbury-cittadina-da-sogno-per-una.html) e della Sacra di San Michele (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2014/08/la-suggestiva-sacra-di-san-michele.html)
A coloro che non facessero ancora parte del gruppo rivolgo l'invito di iscriversi per partecipare alle animate conversazioni. A tutti auguro una piacevole lettura.

Glastonbury è un piccolo paese nel Somerset inglese, famoso per i resti della sua Abazia e per la torre in cima alla collina da cui si gode di una vista meravigliosa sulla curata campagna del sud-ovest dell'Inghilterra. Quello che rimane delle cattedrale giace all'interno di un'ampio parco, tra il verde brillante dell'erba accuratamente tagliata. Le suggestive rovine ci fanno immaginare come si presentava l'imponente edificio fino al 1539, quando purtroppo fu completamente distrutto. Camminare sul morbido prato immersi in questo grande libro di storia a cielo aperto è rilassante ed emozionante allo stesso tempo. Se poi ai fatti realmente accaduti ci aggiungiamo un po' di magia, il luogo diventa ancor più affascinante. Pare infatti che qui riposino i resti del leggendario Re Artù con quelli dell'amata moglie e regina Ginevra. Una domanda ci frulla nella testa: chissà se hanno vissuto come i racconti ce li descrivono. E' sicuramente intrigante pensare che sotto i nostri piedi si trovino le loro tombe in quella che un tempo era la famosa Avalon, una collina circondata da paludi e canali sopra la quale si apriva il passaggio per il mondo degli inferi (o almeno così dice la credenza). 
Glanstonbury è legata anche al mito del Sacro Graal e a una specie rara di biancospino che cresce soltanto nei suoi dintorni. Ma per scoprirlo iscrivetevi al gruppo e cercate l'hashtag #CattedralieDintorni.   

Se vi ho incuriosito e volete organizzare un fly&drive nel sud-ovest dell'Inghilterra cliccate sul mio diario di viaggio 'Tra leggende,cattedrali e luoghi incantati di Cornovaglia, Devon Somerset e non solo' nella nota rivista online Turisti per caso: http://turistipercaso.it/cornovaglia/69323/tra-leggende-cattedrali-e-luoghi-incantati-di-corn.html. Per darvi un'idea di cosa vi aspetta in queste terre incantate guardate le foto sul blog a questo link: http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2013/07/tra-leggende-cattedrali-e-luoghi.html


Eccovi una scorpacciata di fotografie delle fascinose ed enigmatiche rovine di Glanstonbury










Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.


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