martedì 5 giugno 2018

Montagna da amare

Dalla Val di Fiemme all'Altopiano di Asiago, con sosta a Levico Terme, per una breve ma intensa vacanza alla scoperta di bellezze montane e di gustose specialità gastronomiche.

Non vi è mai capitato di decidere di partire all'ultimo momento, pianificando il percorso poche ore prima di mettersi alla guida? A noi è accaduto proprio questo, e ne è nato un viaggio strepitoso a misura di famiglia dove nessuno dei partecipanti, un monello di due anni e due genitori stressati, è rimasto deluso. Il piccolo Leonardo ha potuto sfogare la sua vivacità in grandi e ben forniti parchi giochi, mentre noi grandi ci siamo deliziati con i piatti della tradizione veneta e trentina. Non abbiamo nutrito solo lo stomaco ma pure gli occhi, grazie ai meravigliosi paesaggi montani, e lo spirito, assaporando quella pace e quel relax che solo luoghi del genere riescono a offrire.
    
Iniziamo per ordine. Il percorso dalla Valtellina, dove viviamo, alla VAL DI FIEMME della durata di circa quattro ore è piacevole e immerso nella natura tanto che, già dai primi chilometri, ci regala la spensierata sensazione di essere in vacanza ancor prima di giungere a destinazione. 
L'atmosfera, i sapori, i profumi e il panorama de 'Il Maso dello Speck' nel comune di Daiano in Val di Fiemme ci danno un benvenuto superlativo. Assaporare canederli, patate saltate con salsiccia alla griglia e abbondante tagliere di salumi, seduti sulle panche in legno del cortile con vista sui pascoli e le pinete, consente di raggiungere l'estasi dei sensi. I prodotti sono deliziosi e molti a chilometri zero, e di fianco al ristorante vi è pure la bottega dove poterli acquistare... 


I bei prati dove sorge il Maso dello Speck a Daiano
...Se viaggiate con i figli merita una visita anche il grande parco giochi di Daiano, ai piedi della chiesa e con bella vista sulla vallata e Cavalese. La differenza con gli spazi pubblici dedicati ai più piccoli presenti nel resto d'Italia appare stridente, e non mi resta altro da fare che scattare delle foto da proporre in comune, con la speranza siano usate come spunto di miglioramento...


Non ho potuto evitare di fotografare il parco giochi di Daiano

La Val di Fiemme vista da Daiano
...La strada per il Passo Rolle è incantevole. Lasciati i pascoli dove spuntano malghe qua e là, si viene fagocitati da migliaia di altissimi tronchi: sono quelli delle conifere che costituiscono il Parco Naturale Paneveggio. Queste foreste incantate hanno nutrito la fantasia dei nostri avi la cui immaginazione ha dato vita alle leggende sugli elfi, le fate, gli gnomi. Se si lascia vagare la vista tra l'intricata selva di alberi e il tappeto di morbido muschio è possibile vederne qualcuno... ma bisogna avere molta fortuna.
La carrozzabile prosegue costeggiando il lago artificiale del Forte di Buso e s'inerpica ancora per qualche tornante fino ai 1984 metri del Passo Rolle, ai piedi delle maestose Pale di San Martino. Le loro cime, alcune delle quali superano i 3000 metri, costituiscono la catena montuosa più grande delle Dolomiti, e non ci si stancherebbe mai di guardarne i profili appuntiti slanciati verso il cielo e i pinnacoli rocciosi divisi da vallete ancora spruzzate di neve. Basta arrampicarsi per qualche metro lungo il pendio prativo ancora ingiallito dal lungo e freddo inverno per godere appieno di tanta magnificenza, ed è impossibile non emozionarsi davanti a tale splendore...


La maestosità delle Pale di San Martino viste dal Passo Rolle
...Levico in Val Sugana, paese famoso per le sue acque termali, dislocato lungo i fianchi ripidi della montagna che degrada sino all'omonimo lago. Quest'ultimo è separato dal più grande bacino di Caldonazzo dal colle di Tenna, ma a mio parere è di gran lunga più caratteristico.
Noi lo scopriamo con le biciclette noleggiate nel negozio Cicli Cetto, facilissimo da trovare perché proprio sul Corso Centrale. Da lì in una manciata di minuti si raggiungono le rive del lago nella sua parte più ampia, animate da un grande parco con piante, giochi per bambini, spiaggette attrezzate, camping, hotel e ristoranti. Il chiasso e la gente non mancano ma basta poco per trovare un po' di pace e tuffarsi in un paesaggio selvaggio che mi ricorda i fiordi scozzesi tanto apprezzati durante un viaggio nelle Highlands... 


Il lago di Levico Terme nella sua parte più ampia e vacanziera

Vita da spiaggia sulle rive del lago di Levico Terme

Nel parco delle Terme di Levico
Se volete leggere per intero il mio racconto di viaggio 'Montagna da amare', scoprendo anche le bellezze dell'Altopiano di Asiago, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso': http://turistipercaso.it/trentino/79086/montagna-da-amare.html


L'immensità dell'Altopiano di Vezzena sulla strada per Asiago

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere. 

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