lunedì 27 gennaio 2014

L'indomabile potenza dell'acqua

L'acqua: elemento indispensabile per la sopravvivenza del mondo. La nostra vita, così come quella di piante e animali, dipende da questa incredibile materia liquida che solo in apparenza può apparire sottomessa al volere dell'uomo ma che in realtà è forte, indomabile e spumeggiante. Può distruggere o creare, spaventare o rassicurare, dare origine a paesaggi idilliaci o scatenare tempeste. La potenza dell'acqua si mostra in ogni angola della terra ma io l'ho scoperta nella selvaggia Islanda grazie alle sue cascate. Qui stupefacenti gole plasmate nel corso di millenni accolgono la furia della natura regalandoci giochi di luce, salti nel vuoto, improvvisi arcobaleni disegnati fra gli spruzzi, suoni e sensazioni. 
In Islanda lascerete un pezzo del vostro cuore, un frammento del vostro spirito e buona parte dei vostri sogni. I ricordi vi accompagneranno per il resto della vita cullandovi durante le grigie giornate invernali e donandovi l'illusione di essere ancora tra le cascate della giovane terra del ghiaccio e del fuoco. 


Cascata Gullfoss
Cascata Gullfoss
Il triangolo d'oro poco distante dalla capitale Reykjavik accoglie l'eccezionale Gullfoss, la cascata d'oroFin dal parcheggio il fragore delle sue acque impetuose che s'infrangono contro le pareti del canyon stordisce, attraendo chi l'ascolta come una calamita. L'unica soluzione all'irresistibile richiamo è scendere lungo il sentiero, dove si è avvolti da un'impalpabile nuvola di goccioline che estranea dalla realtà confusa e artificiale della civiltà moderna. Con due salti, le acque gelide e spumeggianti di Gulfoss superano un dislivello di 30 metri, regalando a chi le guarda una stupefacente istantanea impossibile da dimenticare.

Proseguendo verso est lungo la strada principale numero 1 che abbraccia l'intera isola, a pochi metri dalla carrozzabile, compare Seljalandsfoss: il luogo incantato per eccellenza. Un sentiero gira intorno al laghetto nel quale si getta la cascata permettendone l'accesso al retro. Ci si trova così, serrati tra le pareti umide e l'impetuosa colata d'acqua ed è incredibile osservare attraverso quel flusso spumeggiante il verde paesaggio islandese. Sembra la scenografia di un film fantasy; peccato però di non aver scoperto nessuna grotta misteriosa che conducesse a un mondo magico.
Cascata di Seljalandsfoss
Cascata di Seljalandsfoss
Poco distante da Seljalandsfoss, tra altopiani foderati di verdissimo muschio che qua e là rivela la roccia nera, una colata bianca precipita per 60 metri:è Skogafoss. Una nuvola d'acqua risale i fianchi del burrone e concede ai raggi del sole di dipingere un fantastico arcobaleno. Vale la pena salire lungo il ripido sentiero che si arrampica sul crinale destro della cascata raggiungendone la sommità, per poi sedersi in silenzio e godere di una vista mozzafiato. A sud una distesa verdeggiante si allunga fino alla sabbia nera che si getta nell'Oceano Atlantico, mentre a nord i picchi innevati proteggono il ghiacciaio Mýrdalsjökull. 

Cascata Skogafoss
Cascata Skogafoss
Nel nord dell'Islanda dopo aver percorso diversi chilometri immersi in uno scenario sterile e disabitato, come un miraggio compare la profonda gola erosa dal fiume Jökulsá á Fjöllum, uno dei più lunghi d'Islanda che nasce dalla gigantesca calotta del ghiacciaio Vatnajökull. Si abbandona la strada principale per addentrarsi su una pista sterrata nel parco nazionale Jökulsárgljúfur, inconsapevoli delle meraviglie che nasconde. Finalmente un cartello indica Dettifoss e ciò che appare dopo una discesa a piedi nelle viscere del canyon è eccezionale. Un enorme volume d'acqua dal colore grigiastro precipita impetuoso per poco meno di 50 metri sollevando grandi nubi d'acqua. 
Lo spettacolo non è finito perché un chilometro più a sud si è affascinati dalla più bassa Selfoss. Qui da un piatto tavolato si riversano nel fiume tantissime cascatelle che rendono lo scenario unico al mondo: la rigidità e l'aridità della roccia contrastano incredibilmente con la vitalità e la fluidità dell'acqua. 
A nord di Dettifoss si apre l'ultima perla del fiume Jökulsá á Fjöllum, ovvero Hfragilfoss
A rendere il tutto così scenografico, oltre ovviamente alla furia delle cascate, sono anche il paesaggio desertico e l'enorme canyon che le ospita, ambienti totalmente diversi da quelli verde e fertile che contraddistinguono il sud del paese.

Cascata Dettifoss
Cascata Selfoss
Cascata Hfragilfoss
Nel parco nazionale dello Skaftafell si nasconde una cascata particolare e unica nel suo genere. Non colpisce per l'altezza o per la portata d'acqua ma per le incredibili pareti verticali di roccia liscia, nera, dalle forme regolari quasi scolpite che compaiono tra la bassa vegetazione e permettono il salto della cascata Svartifoss. Il panorama si apre poi su incredibili altopiani ricoperti di arbusti, felci, muschi, in una completa solitudine. Poco più in là il candore del ghiacciaio Skaftafellsjökull, la cui lingua ha scavato una profonda vallata, incontra il verde della vegetazione, il grigiore del lago glaciale e il nero sfumato della sabbia lavica.


Cascata Svartifoss
Vicino ad Akureyri, seconda città del paese e adagiata sulle sponde del fiordo più lungo d'Islanda, un'altra cascata spettacolare compare a pochi metri dalla strada: è Goðafoss. La 'cascata degli dei', questo è il suo significato, gorgoglia maestosa nel centro di un ampio tavolato pianeggiante rivestito di pascoli e crea un anfiteatro d'acqua spumeggiante. 

Infine più a sud, le acque turchesi delle Hraunfossar sgorgano come per magia dalle nere e porose rocce laviche, sopra le quali arbusti e muschi crescono rigogliosi. Osservarle è davvero uno spettacolo unico ma d'altronde in Islanda le bellezze e le diversità naturali si susseguono meravigliando le persone che hanno la sensibilità di restare in silenzio ad ammirare un tale splendore.

Cascata Godafoss
Cascata Hraunfossar
Se volete leggere per intero il mio diario dedicato all'indimenticabile Islanda, cliccate sul link della nota rivista on line 'turisti per caso'.
http://turistipercaso.it/islanda/69016/indimenticabile-islanda-on-the-road-nella-terra-de.html

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un enorme saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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