Un santuario sospeso tra cielo e terra, un
fortilizio abbarbicato sulla roccia dura, graziosi borghi montani e una
salita che serpeggia ripida sui fianchi di una vetta mitica: questi sono gli
ingredienti di un week-end indimenticabile sul confine italo-francese. Unire
cultura, montagna, buona cucina, sport e divertimento in uno sola breve vacanza
è il sogno di molti e noi ci siamo riusciti in un caldo fine settimana di
luglio, forse uno dei pochi vista la pazza stagione estiva che ci tiene in
balia di temporali, vento, neve a basse quote e temperature autunnali. Il
passaggio della quattordicesima tappa del Tour
de France sul leggendario Col d'Izoard si
è rivelata il pretesto per scoprire la Val
di Susa, ricca di storia e arte. Una volta tra queste montagne passava la
via Francigena, antico percorso di pellegrinaggio che in epoca medievale
collegava l'Europa centrale a Roma passando
per Saint Michel Mount in Cornovaglia, Mont Saint Michel in
Francia e allungandosi a nord sino all'isola di Skelling Michael
in Irlanda e a sud fino al Santuario di San Michele Arcangelo vicino a
Foggia per poi concludersi a Gerusalemme. Si capisce quindi come la Val di
Susa raccolga in poco spazio importanti testimonianze della storia del nostro
paese e della religione cristiana.
Se volete leggere per intero il post dedicato ai tre giorni trascorsi tra la Val di Susa e la Francia cliccate sul link della nota rivista on-line turisti per caso: http://turistipercaso.it/piemonte/71953/dalla-val-di-susa-alle-montagne-del-tour-de-france.html
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La suggestiva Sacra di San Michele |
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Resti dell'antico Monastero e Torre della Bell'Alda nella Sacra di San Michele |
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Ai piedi del Forte di Exilles |
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Paesaggio montano verso il confine francese dal Forte di Exilles |
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L'Opera Cavaliere nel Forte di Exilles |
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Stele al Col d'Izoard |
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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