Stele sulla cima del Col d'Izoard |
Quest'oggi dobbiamo attraversare il confine attraverso il Passo del Monginevro, in francese Montgenevre, per pedalare sulle montagne rese mitiche dalla corsa ciclistica più famosa al mondo: il Tour de France (Sito internet: http://www.letour.fr/us/). Lasciamo l'auto lungo la discesa francese del valico per raggiungere in sella alla nostra bici da corsa la cittadella di Briançon a 1239 metri. Già dalle prime ore del mattino si respira l'atmosfera frizzante e frenetica che precede il passaggio della prestigiosa tappa alpina. Auto dell'organizzazione controllano il percorso e sistemano transenne e cartelli, ristoratori e negozianti si preparano al grande flusso di turisti che fra poco affolleranno le vie del paese e un lungo serpentone di ciclisti, compresi noi, inizia a scalare il mitico Col d'Izoard la cui vetta è posta a 2360 metri di altezza dopo venti chilometri di salita.
I tornanti del Col d'Izoard verso Briançon |
Camperisti all'ultimo chilometro del Col d'Izoard |
Anche questo è il Tour de France |
Finalmente arrivano i primi e il tifo esplode, sui loro visi la determinazione della vittoria, a seguire il gruppo maglia gialla, quest'anno dell'incredibile siciliano Vincenzo Nibali, poi il gruppone dei velocisti e via via tutti gli altri da soli o in due, ragazzi dall'espressione sofferente che noi appassionati incitiamo ancora di più con i nostri 'alé, alé'.
Guardiamo la fine della tappa davanti a uno dei televisori messi a disposizione dai tanti camperisti e alla fine risaliamo in bici soddisfatti per la bella giornata di sole (soltanto qualche nuvola si è addensata nel pomeriggio), di sport e di montagna che abbiamo avuto la fortuna di vivere.
La meravigliosa carovana del Tour de France |
Gli italiani che passarono per primi sul Col d'Izoard durante una tappa del Tour de France sono stati: nel 1925 e 1926 Bartolomeo Aymo, nel 1938 e 1948 Gino Bartali, nel 1949 e 1951 Fausto Coppi, nel 1960 Imerio Massignan, nel 1993 Claudio Chiappucci e l'ultimo nel 2006 Stefano Garzelli.
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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