Tratto dal diario 'Emozioni nella laguna di Venezia' sulla rivista online Turisti per caso.
Se volete leggere per intero il mio diario di viaggio dedicato all'emozionante Venezia e alle vivaci Murano e Burano cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso':
http://turistipercaso.it/venezia/72538/emozioni-nella-laguna-di-venezia.html
Anche Burano, come la più grande sorella Murano, è nata per colpa delle invasioni barbariche che costrinsero gli abitanti della laguna a ritirarsi fin qui. Inizialmente questo scampolo di sopravvissuti viveva di pesca e agricoltura ma col passare degli anni, l'abilità delle lavoratrici di merletti regalò a Burano una fama mondiale.
Se volete leggere per intero il mio diario di viaggio dedicato all'emozionante Venezia e alle vivaci Murano e Burano cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso':
http://turistipercaso.it/venezia/72538/emozioni-nella-laguna-di-venezia.html
Anche Burano, come la più grande sorella Murano, è nata per colpa delle invasioni barbariche che costrinsero gli abitanti della laguna a ritirarsi fin qui. Inizialmente questo scampolo di sopravvissuti viveva di pesca e agricoltura ma col passare degli anni, l'abilità delle lavoratrici di merletti regalò a Burano una fama mondiale.
Tra i suoi campielli dominati da quel bizzarro
campanile storto, le anziane ricamano ancora pazienti il merletto sul tombolo,
una specie di supporto rotondo sopra il quale le dita agili e precise
intrecciano capolavori d'artigianato. L'atmosfera rilassata di tranquillo
villaggio lagunare non ancora totalmente invaso dall'indiscriminata bolgia di
turisti, è rallegrata dai colori
pastelli delle abitazioni. Non è stato seguito un metodo logico per
dipingere le facciate, o almeno così sembra dato che accanto a un tenue color
pesca spicca un rosso brillante e un rosa pallido quasi scompare vicino a un
verde intenso, tuttavia la veduta d'insieme toglie il fiato ed è davvero
piacevole e originale. E' inevitabile scattare una fotografia dietro l'altra
per immortalare ogni angolo di questo colorato isolotto.
Curioso sapere che su Burano aleggiano diverse leggende e quella a
mio parere più affascinante narra di un pescatore che durante un viaggio in
oriente resistette al canto ammaliatore delle sirene. La regina, colpita dalla
volontà dell'uomo, batté la sua coda sul fianco della nave provocando delle
onde che, infrangendosi sul vascello, crearono una schiuma biancastra mutata in
un pregiatissimo velo da sposa ricamato. Il pescatore, tornato a casa, donò il
velo alla futura consorte e il giorno del matrimonio tutte le ragazze del paese
ne rimasero incantate e iniziarono così la pregiata arte del ricamare
nell'intento di realizzare anche loro un velo di tale bellezza.
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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