lunedì 12 gennaio 2015

Milano, una città tutta da vivere

Quest'oggi niente musei, palazzi o biblioteche; dedico il post al bellissimo pomeriggio trascorso, in compagnia di cari amici, semplicemente a 'zonzo' per il capoluogo lombardo perché ogni tanto è bello girovagare senza una meta precisa, compiacendosi di quel dolce far niente necessario per interrompere la routine quotidiana. Con questa filosofia abbiamo scoperto nuovi angoli che altrimenti, presi dalla foga di visitare qualche nuova mostra, avremmo dimenticato. Non fraintendetemi, bearsi davanti a un bel quadro o una scultura è una delle cose per cui vale la pena vivere (vi ricordo l'articolo "Dalle terrazze del Duomo all'esposizione delle Gallerie d'Italia passando per Galleria Vittorio Emanuele II":
http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2013/12/dalle-terrazze-del-duomo-allesposizione.html), tuttavia Milano non è solo questo, ed è bella da scoprire passo dopo passo. La sua anima pulsante è il risultato dell'unione tra le piazzette che si aprono improvvisamente in una sfilata di palazzi antichi, i bei negozi del centro storico e i nuovi edifici elevati verso il cielo simbolo di una città che non vuole piegarsi alla crisi e si evolve grazie ai sogni di chi ogni giorno la vive.

La Torre del Filarete al magnifico Castello Sforzesco
In una tiepida giornata invernale non si può rinunciare alla tranquilla passeggiata nei giardini del Castello Sforzesco e, musei a parte, quello che non dovete perdervi è la Corte Ducale. Qui c'è un portico a sei arcate le cui colonne si riflettono nel lungo specchio d'acqua al centro del cortile, regalando uno strabiliante effetto di prospettive e giochi di luce. Sotto le volte si nasconde un affresco raffigurante un grande esemplare di pachiderma che da il nome a quest'angolo del Castello Sforzesco detto infatti portico dell'Elefante. Se pur i colori appaiono danneggiati e sbiaditi, il fascino della semplice raffigurazione rimane intatta. Prospiciente alla Corte Ducale si apre il cortile della Rocchetta la cui caratteristica bellezza, a mio parere, si rivela sul soffitto del loggiato decorato con tanti soli raggianti che sembrano davvero emanare calore e allegria.     
Al di fuori delle mura del castello i prati, le piante e i laghetti di Parco Sempione, sorvegliati dall'imponenza dell'Arco della Pace, offrono l'impressione di essere in campagna, lontano dal rumore caotico della metropoli. E' la visione di un attimo perché poi ci si rituffa subito nella vivace via Dante per arrivare fino al cospetto del Duomo, attrazione irrinunciabile da ammirare anche solo per pochi istanti, quindi si raggiunge il quartiere di Brera dove anche le vetrine dei negozi sono delle opere d'arte. Osserviamo con ammirazione le calde tonalità della Chiesa di Santa Maria del Carmine, dal bel rosone centrale e le statue racchiuse nelle alte guglie che seguono il profilo del tetto, mentre rimaniamo perplessi davanti al mezzo busto maschile in bronzo con strani particolari, sistemato nella piazzetta della chiesa e detto 'Grande Toscano'. Purtroppo l'arte moderna non è il nostro forte.

Scorcio nella Corte Maggiore del Castello Sforzesco
Riflessi d'acqua nella Corte Ducale del Castello Sforzesco
Portico dell'Elefante nella Corte Ducale del Castello Sforzesco
Affreschi sulle volte nel Cortile della Raccolta del Castello Sforzesco
Arco della Pace nel Parco Sempione
Chiesa di Santa Maria del Carmine nel quartiere di Brera
Deliziamo i palati con gli assaggi della boutique Eataly Smeraldo realizzata nella storica sede del Teatro Smeraldo che, per ospitare questa nota catena specializzata nella vendita di prodotti italiani alimentari di alta qualità, è stata magnificamente trasformata. Nell'ampio spazio centrale vi sono variopinte bancarelle che ricordano un mercato d'altri tempi e sopra di esse un palco con tanto di pianoforte regala esibizioni musicali per allietare lo shopping culinario. Tutt'intorno, due piani di ampi loggiati somiglianti alle vecchie platee accolgono pregiate specialità gastronomiche in un tripudio di profumi, forme, colori e soprattutto sapori. (Sito internet: http://www.eataly.net/it_it/negozi/milano-smeraldo/)
Ubriacati dall'atmosfera glamour di Corso Como lasciamo i quartieri che hanno scritto la storia di Milano per avventurarci in quelli che ne rappresentano il futuro. 
Abbracciata dalle vetrate curvilinee dei moderni edifici si apre la grande piazza circolare dedicata alla celebre architetto e designer italiana Gae Aulenti (1927-2012). Particolarmente dedita al restauro architettonico, tra i suoi lavori più importanti voglio ricordare la riqualificazione della Gare d'Orsay a Parigi in cui è allestito il Musèe d'Orsay, museo che ho visitato e del quale mi sono innamorata (vi ricordo l'articolo: "Parigi, a spasso tra i musei più belli del mondo": 
http://amareviaggiarescrivere.blogspot.it/2013/02/parigi-spasso-tra-i-suoi-musei-piu-belli.html). 
La grande fontana a sfioro sistemata a livello della pavimentazione occupa una buona parte di piazza Gae Aulenti e sulla sua superficie si specchiano le linee futuristiche della Torre dell'Unicredit che, con i suoi 231 metri di altezza, è il grattacielo più alto d'Italia. Dietro di essa svettano due palazzi nei quali non mi dispiacerebbe affatto vivere perché, dalla primavera all'autunno, si trasformano in un vero e proprio 'bosco verticale' grazie alle innumerevoli piante dislocate sui numerosi balconi. Nel 2014 il 'bosco in verticale' è stato insignito dell'Internationa Highrise Award per essere l'edificio più innovativo al mondo qui infatti, come si può ben vedere, la moderna architettura si fonde con l'indispensabile requisito di sostenibilità ambientale. 
Tutti i palazzi sopra descritti fanno parte del progetto 'Porta Nuova' il cui fine è la riconversione di una vasta area vicino alla stazione Garibaldi in zona residenziale e commerciale di moderna concezione. Questo processo d'innovazione, nato per Expo 2015, è ormai inarrestabile e la speranza di tutti è che possa dare il via a una vera e propria rinascita lavorativa e culturale della Lombardia, da sempre motore dell'economia italiana.  

Piazza Gae Aulenti rallegrata dai giochi della fontana
Le linee sinuose della Torre Unicredit
Selva di grattacieli del progetto 'Porta Nuova'
Il 'Bosco verticale'





Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.


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