giovedì 5 marzo 2015

Castel Beseno, la fortezza del Tretino

Dalla finestra del castello...
Tratto dal diario 'Trentino: terra di castelli, eremi e meleti' sulla rivista online Turisti per caso.
Se volete leggere per intero il mio diario di viaggio dedicato all'incantevole week end in terre trentine, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso':
http://turistipercaso.it/trentino/73088/trentino-terra-di-castelli-eremi-e-meleti.html

CASTEL BESENO, Il più vasto complesso fortificato del Trentino, domina imponente il piccolo abitato di Besenello e dall'alto del suo dosso controlla la Val Lagarina (parte più meridionale della Val d'Adige), un tempo importantissima via di comunicazione tra l'Impero Germanico e la nostra penisola. Le sue origini medievali lo videro appartenere alle famiglie Da Beseno, Castelbarco e successivamente ai Trappproprietari dal 1470 al 1972 quando lo donarono alla provincia di Trento, i quali ne rinnovarono completamente la struttura nel XVI secolo per adattarla all'utilizzo delle armi da fuoco dell'epoca. 



Alla roccaforte si accede tramite una ripida via pedonale che sale attraverso il bosco fino all'arco d'ingresso aperto nella cerchia merlata più esterna. Una volta all'interno sulla destra, l'incredibile distesa verde chiusa fra due cortine murarie fungeva da campo dei tornei nei periodi di pace mentre in tempi di guerra rappresentava la difesa del castello verso i nemici provenienti dalla valle del Rio Cavallo. 

Castel Beseno visto dal 'campo dei tornei'
Il panorama dal castello sulla Val d'Adige
La visita prosegue penetrando nella Porta Scura sotto la possente sagoma semicircolare del Bastione Nord le cui inquietanti bocche da fuoco ospitavano i cannoni. Un corridoio buio, curvo e in salita impediva la visione all'interno e altri due portali posti in successione aperti e richiusi uno per volta permettevano un'entrata lenta e controllata, costituendo così un'efficace difesa contro i malintenzionati. Nel primo cortile avvolto da alte mura si avverte un senso di protezione e tranquillità. La stessa percezione ci accompagna in Piazza Grande dopo aver superato la Quarta Porta, un ulteriore ostacolo per gli aggressori che sarebbero stati bombardati con sassi, proiettili e liquidi bollenti. Qui ci troviamo nella zona residenziale della rocca, infatti sulla piazza si affaccia il Palazzo Comitale dimora dei Trapp e trovano spazio le scuderie, la polveriera e la torre dell'orologio. Il cortile interno del Palazzo è delimitato dal Bastione di Mezzo ed è anche chiamato corte della cisterna perché vi era stata scavata una fossa per raccogliere l'acqua piovana. Procedendo verso sud un passaggio coperto conduce alla Corte d'Onore sulla quale si aprivano diversi locali atti all'autosufficienza del castello come le cucine, il pozzo, i magazzini, le cantine e il forno del pane. In quest'ala di Castel Beseno sorge anche il Palazzo di Marcabruno, costruito dai Castelbarco nel XIV secolo, dov'è possibile visitare l'esposizione permanente 'la virtù della Fortezza'. Nelle sue stanze sono esposte le armi del cavaliere (lancia, spada, la mazza, il martello, la scure...) e della fanteria (alabarde, falcioni, ronconi...), dipinti, attività didattiche e una suggestiva rappresentazione della battaglia di Calliano avvenuta il 10 agosto 1487 quando le truppe della Repubblica di Venezia furono sconfitte dall'esercito tirolese e il capitano di ventura della Serenissima Roberto da Sanseverino trovò la morte.  
Verso la quarta porta...
Piazza Grande con la Torre dell'orologio
La Corte d'Onore su cui si aprivano le cucine, il forno, le cantine...
La sala con il pozzo, indispensabile per la vita nel castello
Ricostruzione della battaglia di Calliano
La visita di Castel Beseno si conclude nel raccolto pianoro prativo dominato dai resti della Torre Altomedioevaleuno dei nuclei originari dell'antica fortezza, e circondato dal muraglione semicircolare del Bastione Sud sul quale è d'obbligo inerpicarsi per seguire il cammino di ronda e bearsi del panorama spettacolare sulla Val d'Adige e sui rilievi dai dolci pendii culminanti in cucuzzoli innevati.

Per informazioni consultate il sito internet: http://www.buonconsiglio.it/index.php/Castel-Beseno

Le mura semicircolari del Bastione Sud
Altro bello scorcio dal castello sulla Val d'Adige
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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