martedì 9 agosto 2016

Visioni di Svizzera dal Monte Pilatus

A un passo dal paradiso, a un passo dall'infinito cielo azzurro e dalle galoppanti nuvole bianche, lontani dagli ingorghi autostradali e dal chiasso cittadino, dalla monotonia della pianura e dagli scarichi delle automobili. Quassù, se vi concentrate solo sul panorama che danza sotto i vostri piedi vi parrà di essere fuori dal mondo o meglio, vi sembrerà di dominarlo. In effetti bisogna tapparsi le orecchie per ignorare i rumori generati dall'uomo come il rullio della cremagliera, le voci e lo scalpiccio di migliaia di passi ma, con un po' di concentrazione e di fantasia, potrete sentirvi dei re accovacciati sul trono del proprio regno.
In effetti leggenda vuole che un sovrano qui ci sia stato, un certo Ponzio Pilato, i cui resti dovrebbero riposare sul fondo di un lago alpino poco distante dalla cima e sarebbero responsabili di violente tempeste; proprio per tale motivo il Pilatus fu considerato per diverso tempo una montagna maledetta.
Vista dalla cremagliera che sale al Monte Pilatus
Fortunatamente queste credenze popolari svanirono come la nebbia mattutina in una bella giornata di sole e nel lontano 1889 venne inaugurata una cremagliera a vapore che dai 436 metri di Alpnachstad saliva fino ai 2132 del monte. Quel trenino rosso oggi c'è ancora e s'inerpica prima fra fitti boschi di conifere e poi si aggrappa alla roccia spoglia, aggiudicandosi il primato di essere la più ripida cremagliera del mondo. Con una pendenza media del 38% e la spaventosa pendenza massima del 48%, a chi soffre di vertigini è consigliabile non guardarsi indietro durante la salita!


Hotel Pilatus-Kulm

Ad attendere le orde di turisti comodamente scarrozzati fin quassù vi sono due grandi strutture ricettive. L'Hotel Pilatus-Kulm, dalla facciata lineare e armoniosa, è tornato a risplendere in tutta la sua bellezza sotto lo sgargiante sole svizzero grazie alla recente ristrutturazione. Aperto nel 1890, la struttura e gli interni eleganti e lussuosi ricordano nostalgicamente i tempi della "belle epoque" e per tale motivo è stato nominato sito d'interesse storico. 



Hotel Bellevue

Il vicino Hotel Bellevue, costruito nel 1964, presenta invece una moderna forma circolare che contrasta con gli angoli e gli spigoli della roccia, ma comunque ben si inserisce nel contesto naturale circostante, ed è collegato all'Hotel Pilatus-kulm tramite la grande terrazza panoramica. Da quest'ultima si gode di una vista stupefacente se pur non a tutto tondo. Bisogna invece salire sulle due vette che compongono il monte Pilatus, la cima Esel e la cima Oberhaupt, per riempirsi gli occhi di un paesaggio a 360 gradi sui pendii, i laghi e le colline sottostanti: semplicemente meraviglioso. 


Splendide vedute dal Monte Pilatus







Suonatore di alpenhorn
A riempire il silenzio della montagna, turisti a parte, può capitare di sentire il suono poderoso dell'alpenhorn, il corno delle Alpi, una sorta di pipa gigante suonato da un simpatico signore in abiti tradizionali.


Prima o poi, a malincuore, si deve tornare nel fondovalle. Allora perché non usufruire della nuova funivia Dragon Ride che dalla vetta arriva ai 1416 metri di Frakmuntegg e quindi della cabinovia panoramica sino a Kriens, poco sopra Lucerna. In tal modo si possono cogliere scorci diversi, e pur magnifici, rispetto a quelli goduti durante la salita in cremagliera. Dalla tranquilla Lucerna infine, si può prendere il battello per tornare ad Alpnachstad, punto di partenza della cremagliera più ripida del mondo, chiudendo in tal modo il cerchio di un'indimenticabile giornata trascorsa in terra elvetica, o almeno noi la ricordiamo così.




In battello sul lago di Lucerna verso Alpnachstad
Per tutte le informazioni sul Monte Pilatus (come raggiungerlo, hotel, ristoranti e molto altro) consultate il sito internet: http://www.pilatus.ch/it/ 

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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