I giardini all'italiana di Palazzo Salis |
Il portale barocco di Palazzo Salis |
Dopo questa parentesi culinaria torniamo a parlare del palazzo. Nella semplice facciata del 1500 si apre il monumentale portale barocco in pietra oltre il quale si sviluppa il portico dal soffitto a volta, punto di partenza dello scalone d'Onore. Salendo la scalinata dal possente corrimano in pietra si arriva al grande Salone d'Onore con affreschi risalenti al '700 che ricoprono il soffitto e parte delle pareti. Da qui inizia il percorso museale di dieci sale recentemente restaurate; eccovi le più fascinose.
Gli affreschi del Salone d'Onore |
Particolare della Sala dal soffitto ligneo |
La vicina Sala dal soffitto ligneo policromo presenta un bel medaglione centrale dove sono raffigurati i due amanti della mitologia greca Endimione e Selene accanto al responsabile del loro amore violento, Eros, intento a scagliare una freccia.
C'è poi una stanza la cui volta affrescata regala una prospettiva spettacolare: la Sala di Apollo e Aurora. Qui pare infatti non ci sia il soffitto e la monotonia dell'intonaco è sostituita da un leggiadro cielo azzurro cavalcato dal carro di Apollo, vicino al quale Eos ed Eros lasciano cadere petali di rosa. A rendere possibile tale percezione di profondità è l'architettura di un colonnato meravigliosamente dipinta che sostiene una balaustra spalancata verso il cielo.
Sala di Apollo e Aurora |
Camera delle meraviglie o degli sposi |
Merita la visita pure la chiesetta in stile barocco dedicata a San Carlo Borromeo, il piccolo Studiolo dell'Olimpo, la Sala del camino e quella dedicata alla figura mitologica di Endimione, il giovane al quale Zeus regalò il dono dell'eterna giovinezza.
Sala dei turchi o delle delizie |
L'ultima sala in ordine di visita è il gioiello del palazzo: il Saloncello Una volta oltrepassato l'ingresso gli occhi vengono colpiti da una mescolanza di colori travolgenti. Sopra il grande camino campeggiano gli stemmi delle famiglie Salis-Wolkenstein entro cornici a stucco e i diversi portali della stanza sono bordati da drappeggi rossi dipinti e sormontati da altri stemmi dei ricchi casati imparentati con i padroni di casa. Come accade per la Sala di Apollo e Aurora la prospettiva è disegnata da slanciate colonne culminanti in archi a ogiva che sorreggono una balaustra sopra la quale appare la finestra incorniciata e aperta verso un cielo attraversato da Bacco su delle nubi.
Il Saloncello |
Per pianificare la vostra visita consultate il sito internet: http://www.palazzosalis.com/
Altra veduta dei giardini all'italiana di Palazzo Salis |
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