In pochi minuti di traghetto dal borgo di Stresa sulle rive del lago Maggiore si raggiunge la superba ISOLA MADRE.
Panorama sul cortile dalle finestre del Palazzo |
La stanza del collezionista |
La sala da pranzo |
La visita è resa ancor più piacevole dalle grandi finestre che regalano splendidi scorci del Verbano.
All'esterno è davvero un piacere perdersi nel grande parco all'inglese attraversato da viali e stretti sentieri e popolato da coloratissimi uccelli. Lì fuori si guarda con rispetto e soggezione il maestoso cipresso del cashmir, simbolo dell'isola, arrivato fin qui sotto forma di minuscoli semi nel 1862 dalla regione dell'Himalaya.
Lo studiolo |
Il fatto di aver attecchito ed essere cresciuto maestoso nel centro del lago Maggiore è un miracolo, reso ancor più importante se si pensa che è una specie in via d'estinzione. Per questi motivi quando la notte del 28 giugno 2006 una devastante tromba d'aria lo ha abbattuto, molti uomini si sono mobilitati per salvarlo. L'impresa è riuscita. Rimesso in posizione verticale e interrate le radici, l'immenso albero ha continuato a vivere e, se pur imbrigliato e sostenuto da grossi cavi, ancora oggi è possibile ammirarlo.
Il grande cipresso del Cashmir |
Eccovi i colori del parco botanico dell'Isola Madre
Tratto dal diario 'le perle del lago Maggiore' pubblicato dalla rivista online Turisti per caso.
Se volete leggere per intero il mio diario di viaggio dedicato alla breve vacanza tra l'eleganza delle isole del Verbano e dei suoi borghi più belli, l'intimità dell'eremo di Santa Caterina e il divertimento del Safari Park di Pombia, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso': http://turistipercaso.it/lago-maggiore/77729/le-perle-del-lago-maggiore.html
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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