Una terra indimenticabile, ricca di storia e di mistero. Dai paesaggi unici, solitari e selvaggi delle Highlands, ai fiordi ed alle dolci colline ricoperte di boschi delle zone centrali, fino alla monumentale città vecchia di Edimburgo. Ogni centimetro quadrato di quella terra mi ha provocato emozioni forti che spero di riuscire, almeno in parte, a trasmettere anche a voi.
Tipico paesaggio scozzese... con uomo italiano :-) |
Il nostro viaggio questa volta, è iniziato dalla libreria attraverso le tante guide turistiche dedicate alla Scozia. Da lì abbiamo cominciato a documentarci sui luoghi da visitare durante il nostro se pur breve, ma intenso viaggio, a leggere la storia di questa magnifica nazione e ad apprezzarne le tradizioni. Mi raccomando, non dimenticatevi ombrello e giacca impermeabile perchè il tempo è estremamente variabile, la pioggerella non vi abbandonerà lungo il vostro viaggio ed è proprio grazie a questa particolarità che la Scozia è così incredibilmente verde! Non preoccupatevi per i pernottamenti (escluso per il mese di agosto quando è meglio riservare l'alloggio in anticipo), in Scozia troverete sempre una camera libera in un bed & breakfast dove vi ospiteranno con estrema accoglienza e cortesia. Se volete partire tranquilli comunque, vi consiglio di usufruire di uno dei tanti siti di prenotazione hotel com Booking o Expedia e per l'aereo ovviamente, cercate l'offerta migliore direttamente sul sito della compagnia aerea (meglio se low cost) con la quale avete deciso di volare, eviterete così inutili spese aggiuntive. E ricordate, dal 1 ottobre 2021 per entrare in Scozia serve un passaporto in corso di validità, la moneta è ancora la Sterlina (meglio quindi dove possibile pagare con le carte di credito) e si guida a sinistra.
Da Edimburgo a Fort William
Saliamo sulla nostra utilitaria impazienti di macinare chilometri e
chilometri alla scoperta della verdissima e misteriosa Scozia ed ovviamente non
manca una fitta pioggerella a creare la tipica atmosfera scozzese. La prima
tappa è la tranquilla cittadina di Stirling, a circa
Castello di Stirling |
I '2' bufali di Callander |
Qui, racchiusi tra colline verdissime troverete gli ampi specchi d'acqua scura del lago Lomond e del lago Katrine e poi vi lascerete incantare dalle più grandi e belle foreste scozzesi, quella di Argyll e quella di Queen Elizabeth, quest'ultima conosciuta anche per i suoi numerosi cervi.
Fate un trekking tra l'erica sul facile percorso del Coire Gabhail. Vi sembrerà di essere dei veri e propri highlander.
Da Fort William a Garve (nelle vicinanze di Ullapool)
Ci alziamo
senza pioggia, con un pallido sole che fa capolino fra lo spesso strato di
nuvoloni grigi ma ci siamo già abituati a questo clima anzi, stonerebbe o
quantomeno sarebbe strano vedere quel cielo azzurro tipico delle
nostre estati mediterranee.Dopo un'abbondante colazione in stile
inglese, da Fort William ripartiamo costeggiando il lunghissimo Loch Lochy,
diversi laghi ci accompagnano durante il nostro percorso, il paesaggio anche
qui è splendido e non possiamo non fermarci in un punto panoramico dove la
strada attraversa la Ardochy Forest sui dolci pendii del Loch Loyne.
Ardochy forest sui dolci pendii del Loch Loyne |
Con gli occhi pieni del verde di questa meravigliosa foresta e degli arbusti, muschi, manti erbosi che ricoprono tutti i fianchi delle montagne scozzesi, ci avviciniamo sempre più al pittoresco villaggio di pescatori di Dornie dove sorge uno dei castelli più famosi e visitati della Scozia : l'Eilan Donan Castle. Questo castello si trova su un isolotto dove le acque del Loch Duich, Loch Alsch e Loch Long convergono ed è unito alla terraferma da un lungo ponte sorretto da archi in pietra. Osservando l'Eilan Donan Castle la mia fantasia si scatena ed inizio ad immaginare principi su magnifici cavalli che attraversano al trotto il ponte, dame riccamente vestite che passeggiano nell'area interna della fortezza protetta dalle possenti mura di difesa, cuochi intenti a preparare la cena nelle cucine e servitori impegnati ad apparecchiare la sontusa tavola nella lussuosa sala delle armi. Non potete organizzare un viaggio in Scozia senza includere la visita del, a detta di molti, castello più bello della nazione e quando ve lo troverete davanti incorniciato tra acqua e monti, sono sicura che la penserete così anche voi.
Eilan Donan Castle |
L'Eilan Donan Castle è stato costruito all'inizio del 1200 dagli scozzesi per difendersi dagli attacchi dei vichinghi, dopo una storia lunga e travagliata è andato quasi completamente distrutto nel 1719 per mano degli inglesi e le sue rovine sono rimaste abbandonate fino all'inizio del 1900 quando un esponente del clan dei MacRae (che poi erano gli antichi proprietari del castello) decise di comprare l'isola e di ricostruire la fortezza che ora risplende in tutta la sua imponenza.
La visita degli ambienti
interni completamente ricostruiti con tanto di manichini che imitano le
attività umane, della sontuosa sala delle armi che vi colpirà con il suo
grande camino, gli stemmi dei clan e quello della Scozia con il leone
rosso rampante, gli stupendi quadri degli antenati...Il tour inizia varcando
una porticina laterale al grande portone d'ingresso e, come per incanto, vi
troverete in un 'cortile' interno, completamente protetti ed al
contempo isolati da tutto ciò che accade all'esterno. Da qui come in un
quadro, potrete ammirare la rigogliosa vegetazione che si getta
nelle acque del fiordo mentre dietro di voi ripide scalinate si
arrampicano a raggiungere stretti portoncini e feritoie, finestrelle si
aprono qua e là nelle mura del castello.
Ora basta leggere, vi lascio guardare le foto dell'Eilan Donan Castle e sono
sicura che anche voi avvertirete la magia sprigionata da questa
magnifica fortezza.
Lasciamo il parcheggio continuando a guardare negli specchietti laterali
dell'auto l'Eilan Donan Castle che via via diventa sempre più piccolo
e proseguiamo con il nostro itinerario 'on the road' verso il
nord. Purtroppo, causa mancanza di tempo, non visitiamo la selvaggia isola
di Sky, ma contiamo di includerla nel nostro prossimo viaggio in Scozia
magari insieme al tour delle isole Ebridi, Orcadi e Shetland: pottrebbe essere
una bella idea!
La strada tortuosa ci guida, costeggiando Loch Maree che offre numerosi scorci fotografici, fino alla piacevole località marina di Gairloch affacciata su Loch Gairloch e, poco distante agli Inverewe Gardens.
Paesaggio nei pressi di Gairloch |
Paesaggio nelle Highlands |
Il nostro viaggio in Scozia non è finito! Infatti ci restano da macinare ancora diverse centinaia di chilometri per visitare fiabeschi castelli e godere dei paesaggi suggestivi e selvaggi delle Highlands. Perché ogni angolo di questa terra misteriosa racchiude storia e meraviglie pronte ad esplodere improvvisamente sotto i vostri occhi. Non vi stancherete mai di percorrerla, conoscerla ed apprezzarla: questa nazione è unica e magica!
Da Ullapool a Thurso
Con mio grande dispiacere non posso postarvi delle immagini che
rappresentino il fiabesco paese di pescatori di Ullapool, affacciato
sulle acque del Loch Broom e porto di collegamento per la vicina isola di
Lewis. Causa nebbia e pioggia insistente non sono riuscita a scattare
delle fotografie decenti, vorrà dire che per forza dovrò tornarci con il bel
tempo, anche se beneficiare di un raggio di sole è molto
difficile. D'altronde, chi pianifica un viaggio nelle Highlands è
consapevole di non poter indossare i bichini e stendersi al sole sulle
bellissime spiagge bianche. E' il prezzo che si deve pagare per godere di un
verde così brillante e di un'atmosfera incantata. Immaginatevi quindi una
pianeggiante penisola adagiata su un fiordo con rilievi dai dolci pendii ed una
serie di case bianche di uno, due piani al massimo dai tetti spioventi che
guardano la baia: questa è Ullapool.
Accompagnati dalla solita pioggerella, che prontamente si distrae per
illuderci lasciando il posto a delle sfuggenti schiarite,
percorriamo la strada principale A838, stretta, piena di curve e
saliscendi, che spesso si restringe ad una corsia lungo cui si alternano delle
piazzole laterali. La fatica nella guida è sicuramente ripagata da
paesaggi di impagabile bellezza. Un susseguirsi di altopiani più e meno
elevati, fiumi, specchi d’acqua, valli e colline ricoperti di erba ed arbusti,
rilievi con le cime spruzzate dalla neve e piccoli villaggi, oasi di civiltà al
centro di questa selvaggia natura, costituiscono le famose quanto
impervie Highlands.
Durness, è un piccolo villaggio
dedito all'allevamento ed alla pesca, spazzato dai venti, che sorge nell'area
meno popolata e più piovosa d'Europa. E' famoso per la sua ‘Smoo
Cave’. Un’enorme e spettacolare grotta marina di pietra calcarea
attraversata da un fiume, situata alla fine di una profonda spaccatura nella
scogliera, nella quale si tuffa un'alta cascata. Munitevi di impermeabile e
sfidate i forti venti percorrendo a piedi un tratto di scogliera a picco
sull'Oceano Atlantico, la violenza delle onde che s'infrangono sulla
roccia vi impressionerà e le condizioni meteo avverse vi faranno sentire dei
veri e propri Highlander.
Foto ricordo a Durness |
Villaggio di Durness e la Smoo Cave |
Proseguendo verso nord-est, la strada serpeggia lunga la costa offrendovi viste mozzafiato sull'Oceano Atlantico ed una di queste è sicuramente la Sandwood Bay, una lunghissima spiaggia diventata famosa perché ampiamente romanzata. Anch'io e mio marito, immobili ad ammirare questo miracolo della natura, non possiamo che comprendere ed appoggiare i tanti scrittori che ne sono rimasti affascinati.
L'edificio imponente e futuristico della centrale nucleare di Dounreay
, non può certo passare inosservato tra le infinite distese
di pascoli e le piccole e semplici fattorie solitari sparse qua
e là sulle verdissime colline. Poco lontano, le basse case
grigie della città di Thurso, la più settentrionale della Gran
Bretagna, compaiono dal nulla in mezzo ad un paesaggio solitario,
spazzato da venti gelidi del nord. Per la notte alloggiamo in un bed &
breakfast nelle vicine campagne e ci godiamo una cena
a base di salmone freschissimo in un accogliente ristorante in legno nel
porto. Thurso non rappresenta un punto d'interesse turistico (è un centro
industriale, punto di partenza per chi vuole spingersi fino alle isole
Orcadi e poi Shatland) tuttavia, una passeggiata nella baia
affacciata sull'Oceano Atlantico è un buon consiglio per
digerire l'abbondante pasto e per pianificare la visita alle poco distanti
attrazioni naturali di Duncansby Head.
Verso Thurso |
Casetta solitaria nelle Highlands |
Da Inverness a St. Andrews
Eccoci nella capitale delle
Highlands, Inverness. Non è una città di particolare bellezza,
la zona più pittoresca è il lungo fiume, ma è indubbiamente un ottimo
punto di partenza per visitare gli splendidi d'intorni, ricchi di storia e
scorci emozionanti. Come le gotiche rovine della cattedrale di Elgin, le vaste brughiere dipinte
di rosa dall'erica e le catene montuose del Cairngorms National
Park, i più lontani Blair Castle dal bianco sfavillante e
lo scenico Dunnotter Castle su una rupe a picco sul mare. In
particolare, nelle vicinanze si estendono le acque scure del lago di Loch Ness;
questo nome vi dice qualcosa? Chi non ha sentito parlare almeno una volta nella
vita del celebre mostro di Loch Ness, Nessie? Da più di 1500 anni questa
misteriosa creatura scatena la fantasia di milioni di persone,
l'interesse dei ricercatori e la creatività di pittori e scrittori.
La maggior parte della comunità scientifica afferma si tratti solo di una
leggenda; ma cosa c'è di sbagliato nell'immaginare un animale preistorico
che nuota libero, indisturbato e trascorre la sua esistenza accanto a
quella dell'uomo? La fantasia è il pepe della vita, senza di quella il
mondo sarebbe veramente triste, inoltre il fascino di questa lago lo si
deve proprio a Nessie. Il mostro comunque non è l'unica attrattiva
del luogo. Le rovine dell' Urquhart Castle edificato nel XIV
secolo ma distrutto nel 1689 e mai più ricostruito, regalano un paesaggio
suggestivo con i vari sali e scendi del promontorio su cui
giacciono e la torre principale. Un fornitissimo negozio di
souvenirs ed un self service con vista panoramica sul sito
archeologico, vi concederanno un momento di relax nel tepore della
Gatehouse, edificio d'ingresso per il castello.
Urquhart Castle |
Scendiamo verso
sud direzione Edimburgo, attraversando le estese pinete e gli
altopiani ricoperti d'erica ed arbusti del Cairngorms National Park e ci
fermiamo nei pressi di Angus. Il Glamis Castle vi stupirà ancor
prima di vederlo! L'ingresso è a dir poco monumentale e, dopo aver
percorso un lunghissimo viale alberato, il castello comparirà in tutto il suo
splendore come appena uscito da un film d'animazione della Disney
e su una distesa d'erba accuratamente rasata. E' perfetto per
l'ambientazione di un film fantasy grazie ai suoi torrioni cilindrici,
le torrette con tetti conici appuntiti, le mura merlate ed il grande
orologio. Costruito nel XIV secolo e successivamente ampliato, è
il luogo di nascita della Principessa Margaret d'Inghilterra ed in
tutto il Regno Unito non esiste un'altra fortezza che racchiuda
così tante leggende di fantasmi, morti oscure ed atroci, creature
deformi e stanze segrete. Se ammirando l'esterno siete convinti di aver
già goduto di tutta la sua bellezza vi sbagliate di grosso! Infatti, le
numerose stanze interne visitabili ed accuratamente arredate come la
cripta, le camere da letto, i saloni tempestati di quadri
ed arazzi, vi riempiranno gli occhi rendendovi muti di fronte a tanta
sfarzosità e mistero.
Glamis Castle |
Ci
avviciniamo sempre di più ad Edimburgo e, dopo aver superato la grigia e
moderna cittadina di Dundee, ci tuffiamo nella penisola ritagliata a nord dal Firth
of Tay ed a sud dal Firth of Forth per raggiungere l'incantevole St.
Andrews. I curatissimi campi da golf che affacciano direttamente sul mare
vi accoglieranno dandovi da subito un'immagine elegante e prestigiosa della
città, che ritroverete passeggiando per il centro tra edifici signorili,
chiese, cappelle ed università. Dovete sapere infatti, che oltre ad essere
una delle capitali mondiali del golf, è anche la sede della più antica
università di Scozia. Insomma, qui a St.Andrews storia
e raffinatezza sono di casa. Entrate nella patria della cultura inglese
attraverso West Port, una delle poche porte ancora esistenti che permettevano
l'accesso all'antico borgo medievale e girovagate in North, South e Market
Street. Concedetevi un break in uno dei numerosi ed accoglienti bar e poi
visitate le incredibili rovine della St. Andrews Cathedral, che sorgono
sul prato verdissimo di una collina che si tuffa nel mar del nord. Immaginare
quanto fosse grande ed imponente questa cattedrale ci ha fatto venire la
pelle d'oca e la sera, davanti ad un piatto di salmone alla griglia
irrinunciabile in Scozia, riguardiamo orgogliosi le foto, entusiasti per aver
avuto la possibilità di godere della magia di questi luoghi
splendidi.
Il nostro viaggio in Scozia
non è finito! Ci resta da visitare la sua monumentale capitale: Edimburgo...
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il blog e condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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