lunedì 14 gennaio 2019

Alla scoperta di due luoghi incantevoli del lago di Garda: Punta San Vigilio e il castello di Malcesine

PUNTA SAN VIGILIO è un piccolo gioiello sulla sponda orientale del Garda, tanto meraviglioso quanto inaspettato. Quando si parcheggia l'auto in cima alla collina è impossibile immaginare cosa si nasconde al termine del viale alberato. Si cammina costeggiando il Parco Baia delle Sirene, una riserva con tanto di spiaggia dove d'estate è possibile tuffarsi in acqua e rilassarsi all'ombra di ulivi secolari, poi si svolta bruscamente su un viottolo fiancheggiato da muri in pietra alla fine del quale c'è una piazzetta abbracciata dalla Locanda San Vigilio. E' però superando il portale a volta che il lago ci stupisce in tutto il suo splendore. Un'intima baia dove l'acqua è limpidissima si apre tranquilla e silenziosa davanti ai nostri occhi. Moli in pietra e legno proteggono il luogo, insieme al basso edificio della Locanda da un lato e al limitare del parco dall'altra. In questa insenatura il sole sembra scaldare di più ed è un privilegio godere della bellezza del posto in una quasi completa solitudine. Durante l'inverno infatti hotel e parco rimangono chiusi e i turisti che si spingono sin qui sono pochi: è perfetto per noi che detestiamo la baraonda estiva. 


Alcune immagini di Punta San Vigilio







Circa 30 chilometri a nord da Punta San Vigilio sorge il CASTELLO SCALIGERO DI MALCESINE. Le origini risalgono al X secolo per scopi difensivi, ma è con la dominazione da parte della città di Verona che il castello accresce d'importanza e di conseguenza in grandezza, almeno fino alla dissoluzione della Repubblica di Venezia avvenuta nel 1797. Abbandonato e successivamente trasformato in caserma, diviene Monumento Nazionale nel 1902 e oggi, restaurato, si può ammirare in tutta la sua magnificenza.
Si erge avvinghiato a un promontorio roccioso a picco sul lago e si sviluppa perciò in salita partendo dal palazzo inferiore, che accoglie un piccolo Museo di Storia Naturale e la casa di Babbo Natale, sino alla cima del mastio. Da qui si gode di una vista stupenda a 360°: dal vicino Monte Baldo alla sponda opposta di Limone, da Riva del Garda (punta settentrionale del lago) ai confini meridionali del Benaco. Ci si arrampica su bastioni, scale, camminamenti e si visitano le sale. La più bella fra tutte è di certo quella delle Galee inaugurata nel 2013 e nella quale è possibile conoscere la storia della navigazione, le vicende della rocca e lo sviluppo di Malcesine da borgo fortificato a centro turistico. La storia è narrata direttamente dai protagonisti raffigurati sulle pareti e la cui voce è udibile attraverso altoparlanti portatili. 


Con queste fotografie vi porto al castello di Malcesine





Tramonto sulla cima del mastio


Sala delle Galee

Tratto dal mio racconto di viaggio 
dedicato ai borghi incantati del lago di Garda e alla magica Verona, pubblicato sulla nota rivista online 'Turisti per caso'. Se volete leggerlo per intero cliccate sul link: http://turistipercaso.it/lago-di-garda/80027/a-natale-non-solo-mercatini.html


Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere. 



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