Da un monastero a un castello. Dalla zona meridionale dell'Aragona, Spagna, a quella settentrionale, così da fotografare un'immagine fugace di questa regione. Quindi non solo la bella Saragozza ma pure le attrazioni nei dintorni.
I canyon rossastri che hanno caratterizzato il percorso a sud della capitale aragonese fino al Monasteiro de Piedra, oggi sono sostituiti da immensi pianori, almeno fino a quando non giungiamo ai piedi dello sperone sopra cui si accovaccia il CASTILLO DE LOARRE, dopo cento chilometri e un'ora abbondante di guida.
La fortezza sorge al limitare della catena montuosa dei Pirenei, non lontano dalla cittadina di Huesca, e il clima fresco e ventoso testimonia il cambiamento di morfologia del territorio. La nota rivista National Geographic nel suo numero di febbraio 2019 l'ha annoverato tra i 21 castelli più belli del mondo. Man mano che si percorre la strada in salita è difficile staccare gli occhi dal castello che sorveglia la sconfinata pianura sottostante.
Costruito nell'XI secolo, rappresenta uno degli esempi meglio conservati di complesso militare e residenziale d'Europa. Varcato il portale nella cinta muraria ci si trova al cospetto del maniero, incorniciato da un panorama mozzafiato che si allarga seguendo il viale e accedendo al nucleo medievale.
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All'interno della cinta muraria... |
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Veduta sulla pianura sconfinata |
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Chiesa de San Piedro |
Oltre il portone in pietra comincia un irto scalone su cui si apre la Cripta, utilizzata per la preghiera e la sepoltura. Poi l'ambiente ampio e luminoso della chiesa de San Piedro compare verso la vallata. L'interno è illuminato dalla luce naturale che filtra attraverso le finestre decorate con colonnine. E' spoglio e questo aspetto esalta maggiormente gli ornamenti sulle pareti e le cupole. Si sale ancora per affiancare un locale usato come dispensa dai frati e trasformato in prigione dai nobili, e l'originaria porzione del monastero adibita a camere dei chierici e successivamente dei signori. I gradini non sono ancora finiti e servono per superare il dislivello fino all'ultimo piano con la chiesa de Santa Maria, le cucine, la terrazza, l'armeria, la torre della regina e quella più alta del complesso. Dai suoi 22 metri di altezza si ammirano ancora oggi, come un tempo, delle vedute indimenticabili.
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Ecco cosa vedevano nobili e frati dal castello |
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Dalla cima della torre più alta sembra di sfiorare le nuvole |
Tratto dal mio diario di viaggio 'Saragozza e indimenticabile Aragona', dedicato alla capitale aragonese e alla scoperta del Monasteiro de Piedra e del Castillo de Loarre. Se volete leggere per intero il racconto, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso': https://turistipercaso.it/saragozza/81352/saragozza-e-indimenticabile-aragona.html
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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