giovedì 12 dicembre 2019

Ad Ala il Natale è nei Palazzi Barocchi

Ala è un piccolo borgo della Vallagarina nel basso Trentino. Da sempre spalanca le porte ai turisti sfoggiando il suo volto barocco a testimonianza di un'epoca  d'oro dal punto di vista economico, compresa tra il XVII e il XVIII secolo, in cui gli abitanti si arricchivano grazie all'industria del velluto di seta. I protagonisti internazionali della storia di quegli anni come ad esempio Napoleone Bonaparte e l'imperatrice Maria Teresa d'Austria si incontrarono, sostarono e passeggiarono sotto le volte che ora ospitano le mostre natalizie. Non si tratta di un mercatino tradizionale. Location caratteristica a parte, che regala un valore aggiunto alla manifestazione, sono i prodotti e le esposizioni a rendere davvero imperdibile questo appuntamento prenatalizio.  

La sontuosità di uno dei palazzi barocchi di Ala
A Palazzo Pizzini si scoprono chitarra, violino, violoncelli, mandolino, mandolone, contrabbasso a otto corde e si ha la possibilità di parlare con l'artigiano creatore. Più in là si ammira 'il telaio di velluto' originale risalente al 1700, a Palazzo Angelini ci si trova davanti a un vecchio presepio che per i vent'anni successivi al 1960 veniva esposto a Milano in piazza Duomo. Imperdibili sono pure il Museo del Pianoforte Antico e la nascita di Cristo interpretata in chiave moderna dall'artista Margherita Pavesi Mazzoni. 'Natale dell'anima', così si chiama l'installazione, misura sei metri di larghezza e quattro di altezza e profondità. Ha perciò un impatto importante anche per via delle sue dimensioni. Le tonalità del bianco e dell'oro vengono esaltate dal grande lampadario acceso, pendente sopra di esso, e dall'eleganza del salone affrescato. La Mazzoni in quest'opera vuole lanciare un messaggio positivo al mondo, affinché le persone riflettano sull'amore di Cristo per tramutarlo in qualcosa di concreto e dimostrabile verso chi ci circonda. 

L'installazione 'Natale dell'anima' dell'artista Margherita Pavesi Mazzoni
Anche ad Ala coccolano i bambini e a loro hanno dedicato il Palazzo Malfatti. Leonardo ha partecipato ai laboratori creativi portandosi a casa, oltre al bel ricordo, la sua piccola creazione. Nell'officina di Babbo Natale ha conosciuto il vecchio dalla barba bianca e la divisa rosso, scritto e imbucato assieme a lui la letterina dei regali, e alla fine si è meravigliato davanti alle dame bianche sui trampoli accompagnate da un orso polare gigante.

Leonardo incontra Babbo Natale

Ad Ala si incontrano orsi bianchi e trampoliere 
Tutti noi, bambini e adulti, se pur in maniera diversa, siamo rimasti colpiti dall'atmosfera di Ala. Ce ne andiamo portandoci nel cuore delle belle emozioni, con la speranza di riuscire a conservarle anche nell'intimità della nostra casa. 

Tratto dal mio diario 'In Trentino fra mercatini, musei e castelli', dedicato al viaggio prenatalizio a Trento (Muse e centro storico), alla fortezza di Avio e al 'Natale nei palazzi barocchi' di Ala. Se volete leggere per intero il racconto, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso': https://turistipercaso.it/trentino/81512/in-trentino-fra-mercatini-musei-e-castelli.html

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.  

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