lunedì 1 giugno 2020

Il paradisiaco parco naturale Puez-Odle

Questa estate sarà un piacere scoprire le bellezze della nostra meravigliosa Italia. Oggi condivido con voi il ricordo di una passeggiata nel paradiso montano per eccellenza, le Dolomiti, in uno dei parchi naturali, a mio parere, più suggestivi dell'intero arco alpino. Sto parlando del Puez-Odle.

Ci troviamo in VAL GARDENA, pronti a prendere quota dal suo paese principale, Ortisei, per arrivare ai 2100 metri di quota della Resciesa. Tuttavia niente cabinovie o seggiovie, perché la cima si raggiunge con la funicolare, dopo aver lasciato l'auto nel vicino parcheggio a pagamento delle funivie Seceda.
Dai pascoli alti della Resciesa la vista è ampissima. Offre una visione mozzafiato dell'Alpe di Siusi sorvegliata dai Sassopiatto e Sassolungo, vaga sino al Gruppo del Sella e alla lontana Marmolada, e si insinua a sinistra nel parco Puez Odle. E' proprio nel cuore della riserva che vogliamo arrivare.

Vista ampia e imponente dai pascoli alti della Resciesa
Il modo migliore per scoprirlo sarebbe percorrere la Val di Funes dal paese di Santa Maddalena, per noi logisticamente scomodo, quindi ci accontentiamo, si fa per dire, di camminare lungo un comodo tracciato ondulato per un'ora e mezza fino al rifugio Brogles. Di tutte le capanne viste in Trentino è quella meno caratteristica e accogliente ma il punto di forza è la posizione: idilliaca, con vista sui pinnacoli del gruppo delle Odle. Sebbene ci siamo da sempre riempiti gli occhi con le Dolomiti, queste cime ci lasciano senza parole. Sono davvero particolari, imponenti eppure eleganti e slanciate con la loro 'sottile' sagoma a piramide. Vi verrà l'impulso di scattare decine fotografie e di non staccare le pupille da così tanta bellezza.
Il rifugiio Brogles è circondato dalle cime del parco Puez-Odle

Merita proseguire oltre il Brogles seguendo le indicazioni per Malga Geisler, sul famoso sentiero Munkel. In tal modo ci si avvicina ai picchi del parco, potendoli ammirare da un'altra prospettiva. Attenzione però: i tempi di percorrenza per una famiglia sono falsati in difetto, quindi fate attenzione all'orario di chiusura della funicolare.
Noi non siamo riusciti a raggiungere la malga. Con il nostro piccolo Leonardo abbiamo preferito fermarci su un prato prima dello strappo finale perché il tempo impiegato ad arrivare sin lì è stato più del previsto, nonostante non avessimo fatto soste.
Per i costi e gli orari della funicolare consultate il sito internet https://www.resciesa.com/it/Default.asp.
Cavalli al pascolo del parco
Se volete leggere per intero il mio diario dedicato al viaggio 'Dolomiti: il paradiso montano per tutta la famiglia' cliccate sul post:  

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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