Ecco un altro magnifico ricordo di un luogo che ci ha regalato emozioni forti e vedute strepitose, sto parlando di Etretat, un pezzo della famosa costa di Alabastro in Normandia, nella Francia del nord. Anche oggi sfuggo dalle restrizioni imposte a causa del Coronavirus e viaggio con le fotografie e l'immaginazione.
Questo lembo di spiaggia lo abbiamo visto tante volte su quadri e cartoline, grazie ai dipinti del pittore impressionista Monet che ne ha fissato su tela la bellezza.
Come appena accennato, il territorio a picco sul mare fa parte della 'Cote d'Albatre' che si estende per circa un centinaio di chilometri. E' caratterizzato da splendide scogliere bianche e spiagge di ciottoli e ghiaia che sembrano state create da falci divine per la loro forma a mezzaluna.
Entusiasti scivoliamo verso il mare, affondando i piedi tra i piccoli sassi levigati, e poco prima di sfiorare l'acqua ci fermiamo a contemplare il paesaggio spettacolare. A sud si staglia l'alta falesia d'Aval a cui si appoggia il suggestivo arco naturale chiamato Manneporte e poco dietro si erge l'aiguille d'Etretat, una sorta di solitaria piramide affusolata e appuntita circondata dal mare. A nord la baia è chiusa dalla falesia d'Amont sulla quale sorge la piccola cappella di Notre Dame des Flots.
Ovviamente non ci accontentiamo di ammirare queste meraviglie da lontano, vogliamo scoprirle e assaporarle passo dopo passo. Ci inerpichiamo quindi lungo la scala ricavata nel fianco della falesia d'Aval. Come per magia ci ritroviamo sulla sua sommità a guardare dall'alto il picco dell'aiguille d'Etretat, che si specchia nelle acque cristalline, e la spiaggia con le scogliere verticali che si apre ancora più a sud, non visibile da Etretat. Potremmo camminare per ore in questo scenario da sogno, abbagliati dal sole che si riflette sulla candida roccia calcarea e accarezzati dalla lieve brezza marina.
Con dispiacere abbandoniamo il lato sud della baia e percorriamo tutta l'insenatura di Etretat per salire sulla falesia d'Amont. Anche da qui si gode di una vista spettacolare sulla falesia gemella e sul grazioso villaggio.
Prima di ripartire non rinunciamo alla passeggiata per la graziosa Etretat, tra case antiche, negozi di souvenir e caratteristici ristorantini.
Falesia d'Amont con la piccola cappella |
Meraviglioso scorcio di Etretat |
Falesia d'Aval a cui si appoggia l'arco naturale chiamato Manneporte e il solitario Aiguille d'Etretat |
La fascinosa scogliera si estende imponente verso sud |
L'aiguille d'Etretat si erge solitaria in mezzo al mare |
Riguardando le fotografie pensiamo con orgoglio che anche noi, se pur per poche ore, abbiamo conosciuto quel luogo magico dal quale tanti artisti sono stati ispirati e hanno dedicato la propria arte.
Se volete leggere per intero il mio diario dedicato al viaggio 'on the road nella seducente Francia del Nord' cliccate sul mio post:
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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