lunedì 11 maggio 2020

La splendida Etretat

Ecco un altro magnifico ricordo di un luogo che ci ha regalato emozioni forti e vedute strepitose, sto parlando di Etretat, un pezzo della famosa costa di Alabastro in Normandia, nella Francia del nord. Anche oggi sfuggo dalle restrizioni imposte a causa del Coronavirus e viaggio con le fotografie e l'immaginazione. 

Questo lembo di spiaggia lo abbiamo visto tante volte su quadri e cartoline,  grazie ai dipinti del pittore impressionista Monet che ne ha fissato su tela la bellezza.
Come appena accennato, il territorio a picco sul mare fa parte della 'Cote d'Albatre' che si estende per circa un centinaio di chilometri. E' caratterizzato da splendide scogliere bianche e spiagge di ciottoli e ghiaia che sembrano state create da falci divine per la loro forma a mezzaluna. 
Entusiasti scivoliamo verso il mare, affondando i piedi tra i piccoli sassi levigati, e poco prima di sfiorare l'acqua ci fermiamo a contemplare il paesaggio spettacolare. A sud si staglia l'alta falesia d'Aval a cui si appoggia il suggestivo arco naturale chiamato Manneporte e poco dietro si erge l'aiguille d'Etretat, una sorta di solitaria piramide affusolata e appuntita circondata dal mare. A nord la baia è chiusa dalla falesia d'Amont sulla quale sorge la piccola cappella di Notre Dame des Flots. 
Ovviamente non ci accontentiamo di ammirare queste meraviglie da lontano, vogliamo scoprirle e assaporarle passo dopo passo. Ci inerpichiamo quindi lungo la scala ricavata nel fianco della falesia d'Aval. Come per magia ci ritroviamo sulla sua sommità a guardare dall'alto il picco dell'aiguille d'Etretat, che si specchia nelle acque cristalline, e la spiaggia con le scogliere verticali che si apre ancora più a sud, non visibile da Etretat. Potremmo camminare per ore in questo scenario da sogno, abbagliati dal sole che si riflette sulla candida roccia calcarea e accarezzati dalla lieve brezza marina. 
Con dispiacere abbandoniamo il lato sud della baia e percorriamo tutta l'insenatura di Etretat per salire sulla falesia d'Amont. Anche da qui si gode di una vista spettacolare sulla falesia gemella e sul grazioso villaggio. 
Prima di ripartire non rinunciamo alla passeggiata per la graziosa Etretat, tra case antiche, negozi di souvenir e caratteristici ristorantini. 

Falesia d'Amont con la piccola cappella
Meraviglioso scorcio di Etretat
Falesia d'Aval a cui si appoggia l'arco naturale chiamato Manneporte e il solitario Aiguille d'Etretat
La fascinosa scogliera si estende imponente verso sud
L'aiguille d'Etretat si erge solitaria in mezzo al mare

Riguardando le fotografie pensiamo con orgoglio che anche noi, se pur per poche ore, abbiamo conosciuto quel luogo magico dal quale tanti artisti sono stati ispirati e hanno dedicato la propria arte.

Se volete leggere per intero il mio diario dedicato al viaggio 'on the road nella seducente Francia del Nord' cliccate sul mio post:  

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.


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