martedì 1 ottobre 2013

La magnifica San Pietro



Piazza San Pietro
Se volete leggere per intero il mio diario di viaggio dedicato alla magnifica Roma, cliccate sul sito della nota rivista on-line 'Turisti per caso': http://turistipercaso.it/roma/70226/quanto-sei-bella-roma.html

Trovarsi in Piazza San Pietro è un'emozione che non si può rivivere in nessun altro angolo del mondo. Sacralità, imponenza, rispetto, dedizione e religiosità si mischiano travolgendoci il cuore e anche chi non crede o la fede l'ha abbandonata da un pezzo, ormai disilluso e rassegnato, in qualche modo qui si ritrova a sperare. 
Pensare quindi che esista qualcosa di impalpabile, invisibile, misterioso che scruta ciò che succede su questa terra, viene naturale. Se poi capitate durante la messa celebrata dal Papa, per un attimo vi sentirete leggeri, estremamente positivi, convinti che una volta rientrati a casa tutto andrà bene e i problemi si risolveranno. Per degli interminabili minuti un calore vi invaderà il corpo e avrete voglia di donare agli altri, aiutare chi è in difficoltà e scorderete le vostre preoccupazioni. Questo luogo è anche un po' magico perché ci da la spinta a essere migliori. 
L'illusione purtroppo dura poco; una volta tornati alla vita quotidiana si ripiomba nello stress e nel pessimismo che soffoca questo periodo e dentro di noi una domanda ci scuote di rabbia: dato che la chiesa è così ricca non potrebbe risolvere la precaria situazione italiana? Non fate quelle facce! Sono sicura che almeno una volta nella vita ognuno di voi se l'è chiesto. Non fraintendetemi, è una reazione più che naturale quando si ha difficoltà a far quadrare i conti a fine del mese o si lavora a tempo pieno non guadagnando abbastanza per mantenere la propria famiglia o peggio ancora, nonostante infiniti anni di studi, si rimedia solo uno stage non retribuito o qualche contratto a termine.
Consiglio: bisogna essere capaci di apprezzare la bellezza della costruzione concentrandosi solo sull'enormità della Basilica e della sua Cupola, senza divagare in altri pensieri, per altro giustificati. Meditare sul genio degli architetti che l'hanno concepita e sentirsi fortunati nel poter godere di tale meraviglia dell'umanità.


Facciata della Basilica di San Pietro progettata da Carlo Maderno

Il colonnato del Bernini che abbraccia Piazza San Pietro

Piazza San Pietro appare come un grande ellisse aperto verso Castel Sant'Angelo, chiuso sul lato opposto dalla Basilica e protetto lateralmente dai poderosi porticati progettati dal Bernini.
L'Obelisco Vaticano, senza geroglifici e realizzato in granito rosso, con i suoi 25,50 metri di altezza svetta nel centro della piazza sorretto da quattro leoni in bronzo. Superato, ci si avvicina sempre più al cospetto della facciata della Basilica pensata da Carlo Maderno e conclusa dopo pochi anni di lavoro nel 1614. Slanciate colonne sostengono un decorato cornicione con timpano mediano sopra cui svettano 13 statue tra cui quella di Gesù (in posizione centrale) nell'atto di benedire e dietro di esse si affaccia la cupola di San Pietro.
La Basilica di San Pietro è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità nel 1980 e non appena vi si accede superando il grandioso atrio, se ne comprende il motivo. 
Durante le belle giornate il sole filtra attraverso le finestre della cupola e della volta della navata centrale, adornata da splendidi stucchi, regalando una visione quasi ancestrale dell'interno.
Incredibile pensare che la Basilica sorge sulla tomba del primo apostolo Pietro e delle rovine di un'antica chiesa e che per realizzarla ci sono voluti più di cento anni.

La pianta di San Pietro è a croce latina e dalla navata centrale (lunga ben 90 metri) si aprono tre campate per lato sostenute da poderosi pilastri, mentre i due transetti (destro e sinistro) si intersecano alla navata proprio sotto la straordinaria cupola di Michelangelo. 
La testa è costantemente girata verso l'alto per consentire a questa straripante bellezza di riempire gli occhi e man mano che si procede, la sontuosità aumenta per culminare proprio sotto l'eleganza, l'imponenza e le decorazioni della meravigliosa cupola. Qui il Baldacchino di San Pietro in stile barocco realizzato dal Bernini ci fa capire che siamo giunti d'innanzi all'Altare Papale. Dietro di esso si scorge la sfarzosità della monumentale Cattedra di San Pietro sorretta dai quattro papi fondatori della chiesa, sopra i quali si apre la finestra raffigurante una colomba circondata da una raggiera di stucchi dorati.


Navata centrale della Basilica di San Pietro

Il Baldacchino di San Pietro del Bernini

Nella Basilica sono custoditi numerosi quadri e sculture tra i quali la famosissima 'Pietà' realizzata in marmo nel 1499 dall'artista Michelangelo Buonarroti in giovane età.
La raffinatezza dei drappi scolpiti nel marmo rosso della Tomba di Alessandro VII vi incanterà. La statua del Papa Alessandro VII è stata scolpita in posizione di preghiera poggiata sui tessuti marmorei tra cui compare la morte nei panni di uno scheletro che tiene in mano una clessidra e sovrastante una porta, emblema del passaggio verso l'aldilà.
Osservare la Statua bronzea di San Pietro è emozionante e ancor più sfiorarne il piede destro. Si dice infatti che questo gesto esprima la piena devozione verso il primo Papa, nonché primo apostolo, e contribuisca a proteggere se stessi e i propri cari. La scultura ora è consumata a causa dei milioni di pellegrini che l'hanno accarezzata, eppure appare sempre indulgente nell'atto di benedire con la mano destra mentre quella sinistra stringe le Chiavi del Regno di Dio. 

Consigli pratici
L'ingresso alla Basilica di San Pietro è gratuito, tuttavia bisogna sottoporsi ai controlli al metal detector (stile aeroporto) che ovviamente, dato l'enorme afflusso di gente creano delle lunghissime file. Se scegliete di visitarla d'estate quindi, evitate le ore più calde o perlomeno munitevi di ombrello per ripararvi dal sole e di bottigliette d'acqua per rinfrescarvi.

Qui di seguito vi posto le foto di alcune delle sculture che più mi hanno affascinato e che spero possano trasmettere anche a voi delle emozioni.

Statua di San Pietro 

Tomba di Alessandro VII

Monumento a Gregorio XIII

Scultura di Papa Pio VIII

I due angioletti sostengono l'acqua benedetta

La cupola di San Pietro progettata da Michelangelo Buonarroti, domina il cielo di Roma con i suoi: 134 metri di altezza (compresa la croce) e 42 metri circa di diametro. Al culmine della cupola (rivestita esternamente da lastre in piombo) si erige la lanterna sulla quale poggia la grande sfera in bronzo dorato sormontata dalla croce, divenuto il simbolo della Città del Vaticano.
Elettrizzante camminare sul terrazzo di San Pietro per poi entrare nel loggiato che corre lungo tutta la base della cupola e dal quale si osserva dall'alto l'interno della Basilica. Esaltante proseguire nella strettissima scalinata che si apre tra i due gusci della cupola con la sensazione di esserne assorbiti. Incredibile raggiungere la cima e godere di un panorama impressionante sulla città eterna. La bellezza di Piazza San Pietro toglie il fiato. In lontananza si distinguono tutti i principali monumenti di Roma, mentre appena sotto la cupola si aprono i verdissimi Giardini Vaticani e i lineari edifici dei Musei Vaticani: fantastico. 

Consigli pratici
Per salire sulla Cupola bisogna affrontare una lunga coda (questa volta per fortuna all'ombra di un porticato), perciò munitevi di pazienza e magari ingannate l'attesa leggendo la guida di Roma e dei suoi monumenti: il tempo impiegato nella cultura non è mai sprecato. L'accesso è a pagamento: 5 euro se si vuole salire a piedi lungo i 551 gradini oppure 7 euro se si preferisce l'ascensore. Tuttavia, ricordate che l'ascensore porta solo fino ai piedi della cupola, sulla terrazza, quindi bisogna comunque inerpicarsi su 320 gradini. Sono tanti ma credetemi ne vale assolutamente la pena!



Cupola di San Pietro inondata di luce

Piazza San Pietro vista dalla cupola di San Pietro

Vista sui Musei Vaticani dalla cupola di San Pietro

I giardini Vaticani visti dalla cupola di San Pietro

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un enorme saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.


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