Spero che la mia personalissima guida di Roma vi risulti utile e nel frattempo vi farò sognare e desiderare quell'atmosfera di eterno e meraviglioso che solo 'l'ottava meraviglia del mondo' (almeno io la considero tale) sa regalare, anche con le fotografie...e continuate a leggere sotto...
Fontana dell'Acqua Felice o Fontana del Mosè |
Diana delle 'Quattro Fontane' |
Giunone delle 'Quattro Fontane' |
Il Tevere delle 'Quattro Fontane' |
Fontana delle Naiadi in Piazza della Repubblica |
La splendida Fontana di Trevi |
La Fontana di Trevi di notte toglie il respiro |
Piazza del Quirinale |
Vista sulla città dal Vittoriano |
Il bagliore del candido marmo del Vittoriano
|
Panorama sul Foro Romano |
La monumentale area del Foro Romano |
Il Colosseo |
Il Colosseo visto dal Palatino |
Trinità dei monti |
Vista su Piazza di Spagna e la celebre scalinata |
Roma al tramonto dai giardini di Villa Borghese |
Piazza del Popolo dal Terrazzo del Pincio |
Piazza Navona |
Fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona |
Il Tempio Adriano |
Il Pantheon |
CONSIGLI PER RISPARMIARE UN PO'
Avendo organizzato il viaggio all'ultimo
momento, abbiamo inevitabilmente optato per l'aereo scegliendo la compagnia low
cost Ryanair che fino a pochi giorni prima della partenza offre prezzi vantaggiosi
(considerate che siamo partiti da Orio Al Serio-Bergamo per atterrare a
Roma-Ciampino). Da Ciampino vari servizi di autobus offrono il collegamento con
Stazione Termini che si raggiunge in circa 40/50 minuti a secondo del traffico.
Prenotando su uno dei siti internet delle aziende fornitrici del servizio si
può usufruire di alcuni sconti, che periodicamente vengono aggiornati.
Un altro mezzo altrettanto comodo per 'scendere'
direttamente nel centro di Roma è il treno (Frecciarossa o Italo, da Milano),
tuttavia si risparmia, rispetto all'aereo, solo se si prenota con ampio
anticipo o si ha la fortuna di centrare le offerte.
Roma, come tutte le metropoli europee è
abbastanza cara, quindi diffidate di hotel dalle
tariffe ridicole perché potreste veramente rischiare di ritrovarvi in un
porcile. A mio parere, l'unico modo per trovare una tariffa economica ma seria
è attendere gli ultimi giorni (a meno che non siano periodi particolari come
Natale e Pasqua) riservando una camera senza la cancellazione. Noi solitamente
ci appoggiamo al sito Booking.com che per gli iscritti propone offerte
interessanti e anche questa volta non siamo rimasti delusi, alloggiando
all'hotel Medici. Situato a 10/15 minuti a piedi dalla stazione Termini ma in
una via tranquilla e silenziosa, dispone di camere ampie e climatizzate e
deposito bagagli gratuito. Il personale è gentilissimo, la colazione è ottima e
abbondante e la posizione dell'hotel è strategica, infatti abbiamo raggiunto a
piedi tutte le principali attrazioni di Roma. Il sito internet è: http://www.hotelmedici.com/ita/dovesiamo.asp
Se non volete trascorrere le vostre giornate in
coda davanti all'ingresso del Colosseo o dei Musei Vaticani
vi consiglio di acquistare i biglietti su internet. E' applicato un piccolo
costo aggiuntivo per la prenotazione ma se come noi avete poco
tempo e soprattutto non volete sprecarlo in lunghe attese, è la soluzione
migliore. Qui di seguito vi segnalo uno dei diversi siti di prenotazione
online: http://www.ticketsrome.com/it/prenotazione-musei-roma
UN TUFFO NELLE FONTANE DI ROMA
Partiamo alla scoperta di roma rigorosamente a
piedi perché ogni angolo della città è magico ed è un peccato cedere alla
pigrizia prendendo la metro o gli autobus. Monumenti a parte, ogni palazzo
trasuda storia e la bellezza delle facciate non passa inosservata così come le
monumentali fontane che compaiono inaspettate agli incroci delle strade.
Stupenda la Fontana dell'Acqua Felice in
Piazza San Bernardo, detta anche Fontana del Mosè per
la grande statua del Profeta alloggiata nella nicchia centrale, mentre con la
mano destra indica il miracolo dell'acqua che fuoriesce dalla roccia. Il
travertino con cui è stata realizzata la fontana è stato razziato dalle Terme
di Diocleziano, così come i quattro leoni saccheggiati da altre opere
architettoniche come il Pantheon. Quelli che ora vediamo sono delle copie
mentre gli originali sono custoditi nei Musei Vaticani.
All'intersezione tra Via XX Settembre e Via
delle Quattro Fontane, suggestivo incrocio dal quale osservare in lontananza
l'Obelisco di Trinità dei monti e l'Obelisco del Quirinale, si ammirano le
famose Quattro
Fontane. Le fontane furono realizzate agli angoli dei palazzi in quanto
Papa Sisto V, volendo abbellire la via ma non avendo risorse economiche
sufficienti, si rivolse ai proprietari dei palazzi. Questi ultimi gli
concessero lo 'spazio' contribuendo alle spese e così le opere divennero per
metà pubbliche (perciò usufruibili da tutti) e per metà private. La prima
fontana rappresenta Diana simbolo di fedeltà, la seconda Giunone segno di
Fortezza, la terza il Tevere emblema di Roma e la quarta l'Arno immagine
Firenze.
Sfortunatamente non abbiamo avuto il piacere di
ammirare la Fontana
del Tritone in
Piazza Bernini per via dei restauri. Ci siamo allora consolati con cartoline e
foto sui libri; peccato avrei voluto vedere l'originale con la figura possente,
mitologica di Tritone poggiata sulla conchiglia sostenuta dai delfini.
Al centro di una delle Piazze più trafficate di
Roma, ovvero Piazza della Repubblica, giace una fontana a mio parere
affascinante e nel contempo provocatoria per il periodo in cui fu realizzata
(fine 1800), la Fontana
delle Naiadi. Bellissima di giorni quando i getti d'acqua risplendono al
sole e tra essi emergono le sculture di quattro Naiade, ovvero quattro
fanciulle (ninfe) completamente nude avvinghiate a figure mitologiche e
raffiguranti: la ninfa degli oceani, la ninfa dei fiumi, la ninfa dei laghi e
la ninfa delle acque sotterranee.
Il Fontanone dell'Acqua Paola,
in Rione Trastevere, è proprio un 'fontanone' date le dimensioni della vasca e
la grandiosità dell'opera scultorea in marmo che l'arricchisce con le sue tre
alte arcate da cui fuoriesce la preziosa acqua. Un po' fuori dal centro e dai
tradizionali percorsi turistici, è a mio parere una delle più belle di Roma.
Una fontana secondo me sopravvalutata è la Fontana
della Barcaccia in Piazza di Spagna, proprio ai piedi della scalinata
di Trinità dei Monti. Realizzata da Pietro e Gian Lorenzo Bernini e conclusa
nel 1629 rappresenta una barca che sta affondando e dai cui fianchi fuoriesce
appunto l'acqua.
La Fontana dei Quattro Fiumi creata
da Gian Lorenzo Bernini nel 1651 non ha nulla a che vedere con la Fontana della
Barcaccia infatti qui l'artista ha superato se stesso. Quattro figure
titaniche simboleggiano i corrispondenti quattro fiumi dei quattro
continenti allora conosciuti: Nilo, Gange, Danubio e Rio della Plata.
Queste sostengono l'obelisco egizio un tempo collocato nel circo Massenzio,
sulla cui cima giace una colomba, mentre sculture di piante e animali
abbelliscono ulteriormente l'opera. Si dice che la fontana simboleggi la
rivalità tra il Bernini e il Borromini, autore dell'antistante chiesa di
Sant'Agnese. Comunque la si pensi resta il fatto che ci troviamo davanti a due
capolavori di inestimabile valore.
Eccoci finalmente al cospetto di sua maestà Fontana
di Trevi che
compare tra le case come un incantevole miraggio e in uno spazio ristretto, se
si pensa alla grandezza di altre piazze dove sono ubicate delle famose
'sorelle'. La fontana sorge al termine dell'acquedotto Vergine, probabilmente
il più antico di Roma, ed è un tripudio di statue (dell'Abbondanza e della
Salubrità nelle due nicchie laterali e dell'Oceano in quella più grande
centrale), di bassorilievi, di altre sculture minori e soprattutto di acqua.
Bellissima di giorno e indimenticabile la notte, la Fontana di Trevi ci ha
stregato con i suoi zampilli e il gioco di luci e ombre notturne. Intrigante
pensare che se si lancia una monetina nella vasca rimanendo di spalle,
sicuramente si rivedrà Roma: noi abbiamo seguito la tradizione e speriamo di
tornarci al più presto.
Semplice ma di sicuro effetto la Fontana
dei Quattro Leoni in Piazza del Popolo. Posta alla base
dell'Obelisco Flaminio è costituita da quattro vasche con altrettanti
leoni in stile egizio di marmo bianco.
Elegante, in particolare con le luci della sera,
è la Fontana
di Piazza della Rotonda adagiata proprio di fronte al
Pantheon e sulla quale s'innalza l'Obelisco di Ramses II.
I PALAZZI DEL POTERE
Vi siete mai chiesti, ascoltando i loro nomi al
telegiornale, che cosa rappresentano e chi ospitano i più famosi palazzi di
Roma? Io devo ammettere che ho sempre fatto molta confusione perciò, grazie
al pretesto del viaggio a Roma, mi sono brevemente documentata. Premetto
che non sono una fan della politica e che anzi, il vedere in giro per Roma le
molte 'auto blu' con tanto di autista mi ha parecchio irritato, comunque
qui si tratta di interessarsi un minimo alla storia più recente del nostro
paese.
Il Campidoglio è
oggi la sede del comune di Roma. Giace sul colle Campidoglio e nella Piazza
omonima, abbellita centralmente dalla statua a cavallo di Marco
Aurelio, si accede ai Musei Capitolini.
Il Palazzo del Viminale nella
Piazza del Viminale è la sede del Ministero dell'Interno.
A Palazzo Chigi che si
trova lungo Via del Corso, risiede dal 1961 la presidenza del
Consiglio dei Ministri, ovvero il Governo italiano. L'ingresso è in Piazza
Colonna dove si erige la bella Colonna di Marco Aurelio.
Palazzo Chigi confina con Palazzo
Montecitorio, sede della Camera dei Deputati mentre Palazzo Madama, in
Corso del Rinascimento alle porte di Piazza Navona, è la sede del Senato della
Repubblica Italiana.
Ora conoscete i 'palazzi del potere italiani' e
quindi, se volete protestare sapete dove recarvi.
Non si può rinunciare a una passeggiata al
tramonto sul terrazzo di Roma, ovvero il Viale di Trinità dei Monti che si
snoda dalla chiesa omonima fino a Villa Medici per poi gettarsi nei giardini di
Villa Borghese.
Da Piazza di Spagna saliamo
la celebre scalinata di 135 gradini scandita dai 'balconi', che durante la
bella stagione sono spesso abbelliti da composizioni floreali in modo da farli
apparire dei giardini pensili. Giungiamo al cospetto dell'alto Obelisco e della
Chiesa di Trinità dei Monti dalla cui piazza è d'obbligo affacciarsi per ammirare
la caratteristica area sottostante.
Procediamo guardando meravigliati la miriade di
cupole e campanili che spiccano sui tetti rossi, arrivando senza fretta ai
giardini di Villa Borghese. Questo è l'enorme polmone verde della città che
custodisce Villa
Borghese, nella
quale sono conservate sculture e dipinti di indubbio valore e bellezza.
Consiglio: se volete visitarla ricordate che l'accesso è
consentito solo previa prenotazion che deve avvenire almeno un giorno prima
della visita.
Continuiamo con la romantica passeggiata fino al Terrazzo
del Pincio che
domina Piazza del Popolo, dove al centro spicca l'immancabile Obelisco. La
vista è da mozzare il fiato e farebbe appassionare anche
le persone più fredde e insensibili. E' proprio qui che mi sono
letteralmente innamorata di Roma eleggendola, personalmente, a ottava
meraviglia del mondo.
Sotto di noi vediamo le tre principali vie di Roma convergere nella grandiosa Piazza
del Popolo, sorvegliata dalle chiese
gemelle di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli (formate dai
vertici di via del Corso, via del Babuino e via Ripetta) ed erette sul lato
opposto all'enorme Porta del Popolo.
Abbandoniamo con riluttanza il
Terrazzo per raggiungere il centro della piazza e ci sediamo sui gradini della
fontana dei Quattro Leoni, ascoltando un paio dei ragazzi che suonano, cantano
e ballano poco lontano. Riposiamo un attimo, godendoci il monumentale panorama
che ci circonda e la temperatura perfetta di una serata settembrina, per poi
continuare a scoprire le più belle attrazioni romane.
Piazza Navona,
baricentro della capitale e dalla particolare forma ovale, è stupenda quando la
sera si popola di pittori e caricaturisti che sfoggiano la propria arte e
allettano i turisti esponendo quadri e bozzetti. I tavolini esterni dei
ristoranti sono pieni di clienti che si godono del buon cibo e dell'ottimo vino
durante le lunghe sere romane. L'atmosfera è impreziosita dalla monumentale
fontana dei Quattro Fiumi posata di fronte alla chiesa di
Sant'Agnese (la cui facciata si trova in posizione arretrata rispetto alle
due torri laterali) e dalle fontane del Moro e del Nettuno rispettivamente ai
vertici opposti della piazza.
Imperdibile una passeggiata
serale tra gli stretti vicoli che si snodano ai lati di Piazza Navona fino a
Piazza della Rotonda dove la mole del Pantheon (il tempio
degli dei) svetta sopra tutti gli altri edifici con le sue linee pulite ed
equilibrate dell'architettura classica. L'alto porticato, le cui colonne ci
hanno colpito per la loro possenza, anticipa l'ingresso all'interno della
cupola, famosa per essere la più grande in muratura e meglio
conservata al mondo. Pare quasi una volta celeste e se vi immaginate le stelle
invece delle decorazioni l'effetto è assicurato.
Poco distante, la serie di
colonne del Tempio
Adriano che adornano la tranquilla Piazza di Pietra non ci
lascia certo indifferenti.
Inebriante rigettarsi nel caos
delle stradine piene zeppe di ristoranti, bancarelle e negozietti e osservare
qua e là le Madonnelle. Piccole
nicchie solitamente raffiguranti la Madonna, dipinta o scolpita, agli angoli di
alcuni palazzi e le cui candele un tempo, accese dai credenti, servivano a
illuminare Roma.
La notte è giovane e noi ci
perdiamo tra i locali finché il nostro fisico non reclama una tregua e ci
costringe a rientrare in hotel. Pazienza, l'indomani ci
attende un'altra magnifica giornata in una Roma tutta da esplorare.
Durante la bella giornata di sole il Vittoriano ci
abbaglia con il bianco dei suoi marmi. Chiamato anche Altare della Patria, è
stato eretto per celebrare il Padre della Patria Vittorio Emanuele II.
Incantevole il lungo colonnato e la grande scalinata che sembra condurre
nell'Olimpo; meravigliose le decorazioni, i bassorilievi e le statue che
adornano l'intero monumento. Impossibile non provare rispetto e ammirazione
davanti a tanta bellezza e al significato di unità che rappresenta.
Non impressiona il pensiero di trovarsi al
cospetto di una delle sette meraviglie del mondo?
Personalmente, quando per la prima
volta ho visto il Colosseo l'emozione mista all'euforia mi
ha riempito il cuore.
Non è stato costruito in materiali pregiati,
dato che duemila anni fa utilizzarono mattoni e calcestruzzo per innalzarlo, e
non presenta particolari decorazioni, eppure l'imponenza del Colosseo
strega le menti di chi ha la fortuna di contemplarlo.
Di forma ellittica, era composto da tre alte
file di arcate che si sovrapponevano fino ad un'altezza di circa
Nel Colosseo si poté assistere alla lotta fra
gladiatori e belve feroci, esecuzioni e grandi spettacoli navali fino al VI
secolo d.C., quando fu abbandonato a seguito della caduta dell'Impero Romano.
Nei secoli successivi fu saccheggiato, danneggiato, considerato un enorme
giacimento di pietre e mattoni per la costruzioni dei palazzi di Roma.
Solo intorno al 1700 si riconobbe l'estrema
importanza storica del monumento che pian piano venne recuperato, anche se
ormai la stessa mano dell'uomo che l'aveva eretto si era resa responsabile
della suo decadimento.
Suggestivo anche affrontare la visita del Palatino
e del Foro Romano, due grandi esposizioni permanenti e a cielo aperto di
arte, cultura e scultura dell'antica Roma.
Per esempio, passeggiando nello stadio Palatino,
in realtà sontuoso giardino, o sotto l'Arco di Settimo Severo o tra i ruderi
delle vecchie Domus, ci si può fingere cortigiani fantasticando sulla vita dei
ricchi e sulla Roma di un tempo.
La parte centrale di castel Sant'Angelo fu
costruita intorno al 130 d.C. dall'imperatore Publio Elio Adriano che la
concepì come una monumentale tomba per sè, i familiari e i
propri successori. Tuttavia solo per circa un secolo preservò tale mansione,
fino a quando vi trovarono riposo le spoglie dell'imperatore
Caracalla.
Nel tempo intorno al Mausoleo furono edificate
delle imponenti cinte murarie che ne convertirono la funzione originaria
in fortezza blindata e prigioni. Passato poi nelle
mani del papato vennero costruiti una serie di appartamenti
divenuti via via sempre più sontuosi per ospitare i diversi Pontefici.
Papa Gregorio I (detto anche Gregorio Magno e
pontefice dal 590 al 604) salì sul gradino più alto della Chiesa proprio
mentre a Roma imperversavano carestie, anarchia, disordini tra la popolazione e
un alluvione aveva messo definitivamente in ginocchio la 'città eterna'. Come
se non bastasse, la peste stava mietendo gli ultimi sopravvissuti a quelle
terribili calamità naturali e sociali. Papa Gregorio Magno quindi, decise di
organizzare una processione per implorare un intervento divino che pare si
manifestò con la splendente apparizione dell'Arcangelo Michele nell'atto
di riporre nel fodero la propria spada: era il 29 agosto del
Ovviamente la statua che oggi possiamo ammirare
non è la stessa, tuttavia non manca di fascino e imponenza con il suo corpo in
bronzo che raggiunge
Ai Musei Capitolini è conservata una curiosa
pietra ove si dice sia incisa l'impronta che l'Arcangelo Michele lasciò
atterrando dal cielo per porre fine alla pestilenza. Dato che non c'è nessuno
in grado di smentire o sostenere tali leggende, crederci mi risulta
estremamente affascinante.
Trovarsi in Piazza San Pietro è
un'emozione che non si può rivivere in nessun altro angolo del mondo.
Sacralità, imponenza, rispetto, dedizione e religiosità si mischiano
travolgendoci il cuore e anche chi non crede o la fede l'ha abbandonata da un
pezzo, ormai disilluso e rassegnato, in qualche modo qui si ritrova a
sperare.
Piazza San Pietro appare come un grande
ellisse aperto verso Castel Sant'Angelo, chiuso sul lato opposto dalla Basilica
e protetto lateralmente dai poderosi porticati progettati dal Bernini.
L'Obelisco Vaticano, senza geroglifici e
realizzato in granito rosso, con i suoi
La Basilica di San Pietro è
stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità nel 1980 e non appena
vi si accede superando il grandioso atrio, se ne comprende il motivo.
Durante le belle giornate il sole filtra
attraverso le finestre della cupola e della volta della navata centrale,
adornata da splendidi stucchi, regalando una visione quasi ancestrale
dell'interno.
Incredibile pensare che la Basilica sorge sulla
tomba del primo apostolo Pietro e delle rovine di un'antica chiesa e che per
realizzarla ci sono voluti più di cento anni.
La cupola di San Pietro progettata
da Michelangelo Buonarroti, domina il cielo di Roma con i suoi: 134 metri
di altezza (compresa la croce) e
Elettrizzante camminare sul terrazzo di San
Pietro per poi entrare nel loggiato che corre lungo tutta la base della cupola
e dal quale si osserva dall'alto l'interno della Basilica. Esaltante proseguire
nella strettissima scalinata che si apre tra i due gusci della cupola con la
sensazione di esserne assorbiti. Incredibile raggiungere la cima e godere di un
panorama impressionante sulla città eterna. La bellezza di Piazza San Pietro
toglie il fiato. In lontananza si distinguono tutti i principali monumenti di
Roma, mentre appena sotto la cupola si aprono i verdissimi Giardini Vaticani e
i lineari edifici dei Musei Vaticani: fantastico.
L'ingresso alla Basilica di San Pietro è
gratuito, tuttavia bisogna sottoporsi ai controlli al metal detector (stile
aeroporto) che ovviamente, dato l'enorme afflusso di gente creano delle
lunghissime file. Se scegliete di visitarla d'estate quindi, evitate le ore più
calde o perlomeno munitevi di ombrello per ripararvi dal sole e di bottigliette
d'acqua per rinfrescarvi.
Per salire sulla Cupola bisogna
affrontare una lunga coda (questa volta per fortuna all'ombra di un porticato),
perciò munitevi di pazienza e magari ingannate l'attesa leggendo la guida di
Roma e dei suoi monumenti: il tempo impiegato nella cultura non è mai sprecato.
L'accesso è a pagamento: 5 euro se si vuole salire a piedi lungo i 551 gradini
oppure 7 euro se si preferisce l'ascensore. Tuttavia, ricordate che l'ascensore
porta solo fino ai piedi della cupola, sulla terrazza, quindi bisogna comunque
inerpicarsi su 320 gradini. Sono tanti ma credetemi ne vale assolutamente la
pena!
CONSIGLI PER SPUNTINI E CENE
Dopo le abbandonanti colazioni in hotel
saltavamo automaticamente il pranzo per optare su un più veloce ed economico
spuntino pomeridiano e qui a Roma abbiamo trovato due posti dove le pizze al
trancio sono spettacolari e farcite con gli ingredienti più vari.
Panificio e Pizza al trancio ' La Renella' in
zona Trastevere http://www.cibando.com/panificio/renella e il 'Pinsere'
proprio sotto all'hotel Medici dove alloggiavamo, poco distante da Stazione
Termini in via Flavia. Non ha un sito internet ma se andate su tripadvisor lo
trovate nei primi posti della classifica.
Se siete vicino a Piazza Navona e avete voglia
di un buon caffè allora entrate al 'Caffè di Sant'Eustachio' che si trova in
Piazza Eustachio, zona Palazzo Madama. Oltre alle specialità di caffè e cappuccino
vendono anche cioccolato, liquore e caramelle tutto rigorosamente a base di
caffè. http://www.santeustachioilcaffe.it/
La sera bisogna concedersi un po' di relax,
abbandonandosi al piacere del 'dolce far niente' e lasciandosi servire e
viziare dall'ottima cucina romana. Vi segnalo due locali che non vi
deluderanno: 'Trattoria del Pollarolo' in Via Ripetta appena usciti da
Piazza del Popolo http://www.dalpollarolo1936.it/ e, poco
distante dal Colosseo, la 'Taverna dei fori Imperiali' http://www.latavernadeiforiimperiali.com/#5
Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un enorme saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.
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