lunedì 17 ottobre 2016

A Bormio col monello


Se fino a cinque mesi fa io e mio merito viaggiavamo con solo uno zaino in spalla, sceglievamo i voli economici negli orari più assurdi e dormivamo in spartani bed and breakfast, con la nascita del monello Leonardo abbiamo dovuto cambiare le abitudini. Adesso mezza automobile è invasa da passeggini, ovetti, tendine e accessori vari mentre un borsone quasi non basta a contenere il necessario per la sopravvivenza di un esserino di appena sette chili: incredibile! 
Quest'estate la vacanza in fly and drive che negli ultimi anni tanto ha appassionato le nostre menti e i nostri cuore, permettendoci di visitare luoghi stupendi, è stata cestinata. Così come primo tentativo di notte fuori casa ci siamo "accontentati" di guidare per un paio d'ore, il tempo necessario a raggiungere la nota località turistica di BORMIO in Alta Valtellina. Il mare e le città d'arte sono rimandate al prossimo anno perché Leonardo non è proprio un bimbo tranquillo, anzi per dirla tutta è iperattivo, e non dorme né di notte né di giorno, era quindi impensabile affrontare un viaggio più lungo.

Se volete leggere per intero il mio racconto di viaggio 'A Bormio col monello', cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso', buona lettura: http://turistipercaso.it/bormio/75866/a-bormio-col-monello.html


La splendida vista dal Fortino di Oga verso Bormio e la Valfurva 
La tortuosa salita, simile a quella del Passo Stelvio, delle Torri di Fraele
Il lago di San Giacomo a Cancano
Vista sulla prima diga di Cancano
I pascoli intorno al lago di San Giacomo, Cancano
Piazza del Kuerc a Bormio


Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.

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