lunedì 7 giugno 2021

Parco Natura Viva di Bussolengo

La felicità di immaginare un weekend lontano da casa, l'emozione di vedere posti nuovi, la soddisfazione di prenotare un accogliente bed and breakfast, la trepidazione di salire in auto per macinare chilometri. Prima del febbraio 2020, quando un virus etichettato Covid-19 si è insinuato nelle nostre case trasformandole in galere e stravolgendo le vite della popolazione mondiale, tutti questi gesti li consideravamo normali, quasi scontati. Da allora sono trascorsi mesi assurdi, colmi d'ansia, nervosismo, privi di un viaggio da progettare perché la situazione talmente incerta e preoccupante ha cancellato l'ottimismo e la possibilità di pianificare il futuro. Però la realtà che ci ha accompagnati sino ad ora sta lentamente mutando e possiamo affermare "di vedere la luce alla fine del tunnel", o meglio un bel viaggio al termine della pandemia.

Per inaugurare questa nuova stagione non andiamo lontano dalla nostra Valtellina. Solo tre ore di macchina ci separano dal PARCO NATURA VIVA di Bussolengo, facente parte del circuito dei parchi del Garda e prima destinazione del weekend. Inaugurato il 21 giugno del 1969 è diventato una sorta di Arca di Noè, con la quale condivide la missione di preservare le specie minacciate dall'estinzione. Obiettivo oggi condiviso dai moderni giardini zoologici. Non a caso il simbolo della riserva è proprio l'Arca. 
Per visitarla è obbligatorio prenotarsi online scegliendo il giorno e l'entrata del mattino o del pomeriggio, alla pagina: https://www.parconaturaviva.it/vivi-il-parco/pianifica-la-tua-visita/orari-e-prezzi.
Ne cominciamo la scoperta in macchina. Avete capito bene, proprio a bordo dell'auto, perché il parco prevede un Safari d'Africa da compiere in circa 30-40 minuti che consente di ammirare specie come l'antilope, il grosso gnu striato, la iena maculata, il ghepardo e il leone. Si tratta di un'aggiunta apprezzata al più classico concetto di zoo ed è molto coinvolgente per i più piccoli. Se come noi viaggiate con dei bimbi rassegnatevi all'idea di vederli balzare da un sedile all'altro per individuare più animali possibili.

Antilope al Safari Park

Al termine del percorso bisogna parcheggiare e addentrarsi a piedi lungo i vialetti ombreggiati che serpeggiano fra gli habitat ben tenuti. L'ippopotamo e il rinoceronte bianco condividono pacificamente la stessa area, dando il benvenuto ai visitatori. 

Qui rinoceronte e ippopotamo condividono lo stesso habitat

Di sicuro effetto è la più numerosa colonia di scimpanzé in Italia, i suricati con i loro occhietti vispi e la vivacità strappano un sorriso, mentre le capanne di paglia costringono adulti e bambini a impegnarsi ad avvistare un lemure. 

I simpatici suricati ci osservano curiosi

L'ecosistema dei lemuri è davvero suggestivo

Incredibili sono le testuggini giganti dall'andamento non poi così lento e suggestivo è l'ecosistema tropicale dell'House of Giants. Misteriosi gli sguardi dei lupi grigi che spuntano nella foresta, tenerissimo il cucciolo di renna, importanti per l'equilibrio naturale i bisonti. Classificati come specie ombrello, sono indispensabile per la sopravvivenza di piante e animali con cui condivide il territorio. 

Guardingo, dalla coda folta e lunghissima, il leopardo delle nevi rappresenta l'esemplare che più ha colpito me e mio marito. Nostro figlio Leonardo invece si è divertito nella fattoria ad accarezzare le caprette e a dare loro da mangiare. E' rimasto impressionato dalle sagome a grandezza naturale dei dinosauri nell'Extinction park.  

I dinosauri dell'Extinction Park

L'arcobaleno di colori sul collo del casuario attira lo sguardo ed è curioso scoprire come i ruoli di mamma e papà siano invertiti! La femmina è più grande, si accoppia con tanti maschi e lascia a questi ultimi il compito di covare le uova e accudire i piccoli. Attenzione poi al kea, un pappagallo conosciuto come distruttore di automobili delle quali smonta tergicristalli, antenne e cerchioni perché molto curioso. 

Il collo colorato del Casuario spicca sul manto scuro

Ecco spuntare fra i sassi e i tronchi tagliati un becco rosso. E' quello del cigno nero, un animale talmente caratteristico da essere rappresentato sulla bandiera dell'Australia occidentale.

Il misterioso cigno nero

La mia carrellata si chiude con il 'vociare' dei fenicotteri cileni dal piumaggio color rosa acceso, ma di animali pronti a essere conosciuti e protetti ce ne sono molti altri. 
E' possibile riposare e rifocillarsi nei diversi bar, aree di sosta libere, fast food, self service, e lasciar sfogar i bambini nelle aree giochi. 
Il parco natura viva è un luogo che merita di certo la visita e dove poter vivere una giornata gradevole e spensierata in famiglia.

I Fenicotteri cileni zampettano sull'erba e nello stagno

Tratto dal mio racconto di viaggio 'Ripartire dal Garda', dedicato ai due giorni trascorsi nelle bellezze limitrofe al lago di Garda: il Parco Natura Viva, Peschiera e la ciclabile del Mincio; e pubblicato sulla nota rivista online 'Turisti per caso'. Se volete leggerlo per intero cliccate sul link: https://turistipercaso.it/lago-di-garda/82619/ripartire-dal-garda.html

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il blog e condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.  

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