sabato 1 giugno 2019

BENVENUTA ESTATE (FINALMENTE)!

Per celebrare l'inizio di questa estate, tanto in ritardo e per questo sospirato, vi propongo una camminata tra le meravigliose vette valtellinesi.

Carosello 3000, a Livigno in Alta Valtellina, d'inverno è il paradiso degli sciatori, d'estate invece si trasforma in un parco giochi per i bikers, i runners e gli amanti del trekking. Lo si può raggiungere con la nuovissima cabinovia, la cui stazione di partenza si trova appena fuori l'inizio della zona a traffico limitato provenendo dal valico della Forcola. Il biglietto di andata e ritorno al prezzo di 15 euro è conveniente e consente di usufruire pure della Funivia Livigno centro e della successiva seggiovia.   
In pochi minuti si abbandonano i prati verdissimi e la corona di pinete attorno al paese, e si è catapultati in un paesaggio lunare estremamente affascinante, fatto di ripidi saliscendi sterrati disegnati sulla vetta della montagna e di immensi scivoli rocciosi degradanti da un lato sulla Val Federia e dall'altro verso i tetti di Livigno. L'altezza considerevole regala un panorama ampissimo sulle cime circostanti, aride o innevate a seconda di dove si volge lo sguardo, e sull'intero fondovalle. Cominciamo a camminare e subito avvertiamo l'aria fresca invadere i polmoni e inebriare la mente, dobbiamo spalancare la bocca per ingurgitare più ossigeno possibile, infatti qui l'aria è più rarefatta e sotto sforzo si sente. Zaino e Leonardo sulle spalle infatti rendono la passeggiata più faticosa, tuttavia la vista ripaga della fatica e la sensazione di poter toccare le nuvole con un dito è impagabile. 
Superata la porzione di tracciato somigliante a delle 'montagne russe' iniziamo la discesa verso la seggiovia che, in una manciata di minuti, consente di superare senza fatica l'ultimo tratto di pendio scosceso fino al Rifugio Costaccia a 2360 metri di quota. 
Noi usufruiamo anche di questo impianto, comodo e panoramico, ideale per evitare parte della discesa sassosa non adatta ai più piccoli. 
Il ristorante sorge sopra un balcone naturale affacciato sulle acque azzurro intenso del lago di Livigno, insieme a un bel terrazzo/solarium e a un'area attrezzata con i giochi dei bambini. Consiglio di fermarvi qui per il pranzo in quanto i piatti sono da leccarsi i baffi e le porzioni abbondanti, e il rapporto qualità-prezzo è ottimo. Nostro figlio ha divorato la polenta con il tagliere di formaggi mentre noi ci siamo deliziati con delle tagliatelle. Il servizio, nonostante l'affollamento del locale, è veloce e i camerieri sono cordiali e sorridenti, qualità a mio parere da non sottovalutare vista la maleducazione dilagante.  


In queste immagini eccovi il meraviglioso paesaggio che circonda il tracciato 
Carosello 3000 - Rifugio Costaccia   






Le ore trascorrono veloci in quest'angolo di paradiso montano e dopo una pennichella sulle sdraio del solarium e diversi giri sui giochi per Leonardo, siamo pronti per 'imbarcarci' su una delle cabinovie dell'impianto di risalita che da Livigno centro conducono al Costaccia. 
Non vogliamo raggiungere il paese, bensì scendere alla stazione intermedia di Tagliede a circa 2000 metri di altezza. Ed è così che in un lampo il paesaggio affascinante ma privo di vegetazione si trasforma in una rigogliosa pineta. Da Tagliede un sentiero a mezzo costa con saliscendi poco impegnativi taglia il fianco della montagna attraversando pascoli e baite, ruscelletti e fontanine, e offre un incantevole panorama sull'allungata località di Livigno insieme ai pendii dell'altro lato della vallata; per intenderci quelli di Trepalle e il comprensorio sciistico del Mottolino. La passeggiata rilassante permette di  incrociare la pista sterrata che collega il parcheggio della cabinovia Carosello 3000 alla stazione di arrivo a 2749 metri, evitando così l'asfalto delle strade sottostanti e la ressa della gente in giro per i negozi del paese. Si può quindi scegliere di tornare subito alla macchina oppure, come abbiamo fatto noi, di proseguire oltre, dove la pineta diviene più fitta, prolungando il piacere di respirare il profumo del sottobosco e della resina dei pini. 


Nelle prossime foto la vallata di Livigno vista dal sentiero con partenza da Tagliede  




Tratto dal mio diario di viaggio 'Emozioni tra le nuvole in Valtellina', dedicato alla bella camminata in alta quota e alla pedalata ai laghi di Cancano. Se volete leggere per intero il racconto, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso': http://turistipercaso.it/valtellina/79332/emozioni-tra-le-nuvole-in-valtellina.html   

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.   

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