martedì 14 gennaio 2020

Scienza, tecnologia e divertimento al Deutsches Museum

Il Deutsches Museum a Monaco di Baviera ha superato di gran lunga le nostre aspettative!  
E' un museo da record: fra i primi a essere costruiti, tra i più visitati e anche fra i più grandi al mondo. Facilmente raggiungibile con la metropolitana (linee metro U1 e U2, fermata Frauenhoferstrasse), aperto tutti giorni dalle 9 alle 17 e con il costo di un biglietto intero di 14 euro si allinea alle esposizioni analoghe delle altre città. Eppure è di gran lunga il più completo e meglio organizzato. 
Fondato nel 1903 e spostato successivamente su un'isola del fiume Isar dove si trova ancora oggi, al suo interno si trova tutto quello riguardante la scienza e la tecnologia. 


Un plastico del museo

Negli otto piani (dal -1 ai livelli dal 4 al 6 ospitanti l'osservatorio e il planetario) si compie un viaggio affascinante e approfondito che spazia dalla chimica all'aviazione, dalla musica ai computer, dai giocattoli tecnici (tipo Lego Technic), molto divertenti da attivare, alle nano tecnologie, dall'astronomia ai motori e ai macchinari di ogni tipo, dai materiali alla tecnica di soffiatura del vetro con dimostrazioni in stile 'isola di Murano', dagli aerei dei fratelli Wright ai sottomarini. 


Modelli dei primi aerei

Le macchine del cielo: aerei e mongolfiere
Bellissimo il modello in scale reale del ponte di una nave passeggeri e particolare il modellino della prima mongolfiera in grado di issarsi in cielo e il cui volo inaugurale si compì in Francia nel 1783. Le apparecchiature originali si alternano a quelle ricostruite e i moltissimi esperimenti, soprattutto nel padiglione dedicato alla fisica, stimolano il cervello.

Modello in scala reale del ponte di una nave
Modello della prima mongolfiera capace di volare

Nella Miniera del museo
Tutto è incredibilmente interessante, educativo e ludico allo stesso tempo, i concetti complessi sono spiegati in modo semplice, peccato solo per le spiegazioni: in inglese e tedesco. Alcuni concetti perciò possono sembrare meno comprensibili per via della lingua.  Ogni sezione ha il suo fascino e non c'è né una da sconsigliare. Semmai ne esiste una che ci ha lasciato a bocca aperta: quella della Miniera. Si scendono le scale e si viene catapultati nel mondo sotterraneo delle miniere di carbone e di sale. Si cammina in tunnel talmente ben ricostruiti da sembrare veri, si scoprono scavi, metodi di lavoro e le difficili condizioni dei minatori, poi si risale in superficie per conoscere il funzionamento dei macchinari utilizzati in questo settore. L'area è davvero vasta e d'altronde non poteva essere altrimenti vista l'importanza rivestita dall'industria mineraria nella storia della Germania. 




Scatti dalla Miniera del museo





Al Deutsches Museum non manca proprio nulla. C'è pure il regno dei bambini, due piani dedicati allo svago dei piccoli tra i 3 e gli 8 anni, ampiamente sfruttato da Leonardo, e nel self service una piccola area è dedicata ai giochi. Così noi genitori possiamo mangiare tranquilli mentre i figli si sfogano.
Per concludere, il complesso museale si completa in altre due sedi distaccate che per mancanza di tempo non abbiamo visitato. Sto parlando del museo dei trasporti e del museo dell'aeronautica. Il primo è in città, nei pressi del Theresienwiese, il secondo nel vicino paese di Oberschleissheim. 

Tratto dal mio diario 'Monaco di Baviera, Ulm e divertimento a Legoland', dedicato al viaggio on the road in Baviera, Germania, con tappe fascinose nel paese di Fussen e ai piedi dello Zugspitze. Se volete leggere per intero il racconto, cliccate sul link della nota rivista online 'Turisti per caso': https://turistipercaso.it/monaco-di-baviera/81210/monaco-di-baviera-ulm-e-divertimento-a-legoland.html

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.  

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