giovedì 22 ottobre 2020

Divertimento e... insegnamento a Leolandia

Leolandia ad Halloween si veste d'arancio e nasconde dolcetti e scherzetti. Il parco divertimenti a Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo sprigiona ancora più magia in questo periodo dell'anno, festeggiando una ricorrenza nata in Irlanda e poi trapiantata in America dagli irlandesi emigrati durante la carestia del 1800. Se ufficialmente Halloween significa vigilia di tutti i Santi e viene celebrato il 31 ottobre, a Leolandia ogni fine settimana del mese autunnale più bello si cammina fra zucche, scope, streghe e fantasmi, ci si scalda attorno alle stufe all'aperto dove arrostire i marshmallow e ci si lascia stuzzicare dai profumi di polenta e castagne. La spaventosa allegria di Halloween anima le 6 aree a tema del parco dove i bambini possono incontrare i propri idoli come Masha e Orso, i Superpigiamini, Miraculous e il Trenino Thomas. 

Halloween a Leolandia...con Leonardo

Leolandia infatti è stata concepita per il divertimento dei più piccoli. Non per questo gli adulti si annoiano anzi, grazie all'atmosfera giocosa e fantastica pure io e mio marito siamo tornati bambini, divertendoci come non mai e trascorrendo una giornata davvero spensierata. Leonardo poi si è innamorato del grande spazio dedicato alla monella Masha, al buon Orso e agli abitanti del bosco. E' quello a mio parere meglio ricostruito, con scivoli e giochi in legno, la fattoria con poni, capre, maialini e molto altro e la possibilità di mettersi in posa per scattare foto esilaranti. 

Nel bosco di Masha e Orso si incontrano i lupi...

Bello mettersi in posa con il papà...
...ma anche con la mamma è divertente


L'offerta degli spettacoli è ampia e tra questi una nota di merito va alla coreografia e alle evoluzioni dei ballerini de 'il tesoro del Nilo'. Non siamo invece riusciti a varcare la soglia della LeoArena per assistere al musical 'Fantasmi' per via del numero di posti contingentato a causa dell'emergenza Coronavirus. Poco male, perché abbiamo dedicato più tempo all'acquario, al rettilario e ai monumenti di MinItalia

Nell'acquario di Leolandia

Eccovi spiegato l'aggiunta nel titolo del post del termine insegnamento. Con 880 specie di pesci presenti, il percorso tra le vasche letteralmente immerso in un fondale marino e tra la riproduzione di antichi ruderi risulta molto interessante. Stesso discorso vale per il lungo locale riscaldato in cui dentro teche sono riprodotti gli habitat di boa, serpenti & company. Inglobare questi spazi in un parco divertimenti è un'idea intelligente per avvicinare e al contempo stimolare le menti dei bambini alle tante specie presenti nel mondo. Non ci siamo soltanto noi, essere umani, moltissime altre creature hanno il diritto di vivere su questa terra, e conoscerle è il primo passo per rispettarle. 

Un ospite del rettilario

Infine non c'è niente di meglio che concludere la giornata con un balzo nella cultura, tra i più bei monumenti, in miniatura, della nostra incantevole Italia. Passeggiando sui tracciati sinuosi, in pochissimo tempo è possibile rivivere dei luoghi da noi visitati negli anni. Ne voglio ricordare alcuni e con essi i link dei post a loro dedicati. Abbiamo contemplato le nevi perenni del Monte Bianco con il castello medievale di Fenis (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2017/06/le-otto-meraviglie-della-valle-daosta.html), riscoperto l'immensità del Vaticano (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2013/10/quanto-sei-bella-roma.html), buttato gli occhi tra la selva di torri di San Gimignano e la caratteristica Piazza del Campo a Siena (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2013/08/siena-volterra-e-san-gimignano-tre.html). Ci siamo tuffati nella bellezza di Piazza del Duomo a Cremona (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2017/09/la-melodiosa-cremona.html), rivisto i capolavori di Milano (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2020/01/milano-in-un-weekend.html), la maestosità del Santuario di Vicoforte a due passi dalle meravigliose Langhe (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2017/11/fuga-dautunno-nelle-langhe.html) e vissuto di nuovo la salita alla Torre di San Martino della Battaglia (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/search?q=san+martino+della+battaglia)  e all'Arena di Verona (http://amareviaggiarescrivere.blogspot.com/2018/12/a-natale-non-solo-mercatini.html).

Castello di Fenis in Valle d'Aosta

Le torri di San Gimignano in Toscana

Piazza del Campo a Siena

La maestosità del Vaticano a Roma

Leolandia è molto più di un parco divertimenti, esplorandola ce ne siamo resi conto, e di certo ritorneremo. 

Grazie a tutti coloro che hanno visitato il mio blog e hanno condiviso questo post. Un caloroso saluto da Amare, Viaggiare, Scrivere.   

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